Albert, il bollettino quotidiano pacifista
Albert è un ambizioso progetto che mira a sfruttare l'intelligenza artificiale per promuovere la pace e la nonviolenza mettendo ordine e riducendo - avrebbe detto Einstein - l’entropia del sistema. Il nome è un omaggio ad Albert Einstein, il celebre scienziato che non solo rivoluzionò la fisica, ma fu anche un fervente pacifista, sostenendo sempre che la scienza dovesse essere al servizio dell'umanità.
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Articoli
- Albert - bollettino pacifista dal 17 al 23 febbraio 2025
Come trasformare la sconfitta ucraina in una vittoria
L'illusione della vittoria sulla Russia si è infranta contro la realtà dei fatti. La controffensiva ucraina era già fallita nel 2023. E la Russia è avanzata per tutto il 2024. Ma l'astuto Trump sta trasformando la sconfitta di Biden in una sua vittoria. Quali prospettive si aprono per i pacifisti?19 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 10 al 16 febbraio 2025
Quale futuro per il movimento pacifista?
Il Coordinamento nazionale contro l’invio di armi e il riarmo si riunisce online mercoledì 19 febbraio. Verrà fatta una valutazione della possibilità di una nuova campagna contro i programmi di riarmo, con un respiro ampio, unitario e inclusivo.16 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 3 al 9 febbraio 2025
Lo dicono i dati: l'aumento delle spese militari Nato è ingiustificato
Dal 2014 al 2024 la spesa della Nato è cresciuta di oltre 250 miliardi di dollari, mentre quella russa ha avuto un incremento di 40 miliardi di dollari. Il raffronto è impietoso. Mercoledì prossimo ragioneremo di questo in un webinar del coordinamento contro l’invio di armi in Ucraina.9 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Dati 2014-2024
Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia
La Russia ha aumentato le spese militari da 69 a 109 miliardi di dollari mentre la Nato le ha aumentate da 910 a 1185.8 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Affari sporchi di sangue
L’ipocrisia della Commissione Europea sul Congo
Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Il rapporto di forze è già nettamente favorevole all’Occidente
Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra
L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Resoconto dell'assemblea online di coordinamento della campagna
Contro l'invio di armi in Ucraina
Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina - Pacifisti a Bari
Assemblea contro l'aumento delle spese militari
Il messaggio di monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, rafforza il richiamo alla coscienza collettiva contro la militarizzazione crescente e il drenaggio di risorse pubbliche verso il riarmo.3 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 27 gennaio al 2 febbraio 2025
“Chi ama la pace non alimenta la guerra”, prosegue l'iniziativa contro l'escalation in Ucraina
Pubblichiamo l'appello pacifista ai deputati che il 28 gennaio hanno votato per il rinnovo dell'invio di armi in Ucraina. L’iniziativa, promossa da figure come padre Alex Zanotelli e monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, prosegue contro la guerra e i nuovi programmi di riarmo29 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 20 al 26 gennaio 2025
Come proseguirà la campagna contro l’invio delle armi in Ucraina
Il 28 gennaio la Camera dei Deputati esaminerà il decreto governativo che autorizza un nuovo invio secretato di armi in Ucraina. Sarà comunicata all'aula la petizione, inviata ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione, con cui tanti cittadini si oppongono alla guerra e all'invio di altre armi.24 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Materiali e informazioni per un'iniziativa pubblica
Vademecum no armi in Ucraina
Scarica il volantino e i moduli da firmare. Inserisci sul calendario online luogo, data e orario dell'evento. Come inviare al Parlamento le firme raccolte. Come costruire coordinamenti locali. Martedì prossimo la Camera dei Deputati vota.22 gennaio 2025 - Coordinamento No armi Ucraina - Stasera alle 20.30 il coordinamento della Campagna No armi in Ucraina
"La maggioranza degli italiani non è rappresentata da chi vota per l'invio delle armi in Ucraina"
Di fronte alle decisioni che privilegiano l’intervento militare, l’iniziativa pacifista si propone di promuovere alternative di pace e di dare voce all'opinione pubblica maggioritaria. Soprattutto occorre scongiurare un allargamento della guerra fino al rischio dello scontro con armi nucleari.22 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Albert - bollettino pacifista dal 13 al 19 gennaio 2025
Un milione di ucraini non vuole più combattere ma l'Italia invia le armi
Aumentano le adesioni alla campagna contro l'invio di armi per la guerra in Ucraina. Fra queste anche "La casa brucia" che invita a firmare la petizione. Pubblichiamo un primo elenco di associazioni che sostengono la raccolta di firme e anche volantini e moduli per i banchetti in piazza.19 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Monsignor Giuseppe Satriano firma la petizione online
L’arcivescovo di Bari-Bitonto contro l'invio di armamenti in Ucraina
Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 6 al 12 gennaio 2025
Anche tu puoi firmare contro l'invio di armi in Ucraina
I promotori della petizione sottolineano che la continuazione di questa politica alimenta un'escalation bellica senza prospettive di pace. L'Italia rischia di oltrepassare una pericolosa linea rossa, trasformando la cobelligeranza di fatto in una guerra aperta contro la Russia.12 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 30 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025
Un'agenda di pace per il 2025
Il mondo è segnato dall’aumento vertiginoso delle spese militari e dal pericolo di una guerra nucleare mentre una parte dell'umanità vive nella povertà ed è abbandonata in condizioni di fame estrema. Per contrastare tutto ciò il movimento per la pace deve agire su più livelli e con obiettivi chiari.5 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 23 dicembre al 29 dicembre 2024
Il 2024 è stato l'anno dell'Intelligenza artificiale generativa per la pace
Un anno fa cominciava la sperimentazione per scopi di pace delle nuove piattaforme capaci di generare testi. Lo spunto è stato il messaggio visionario di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace, raccolto da Pax Christi e da PeaceLink e poi proseguito con iniziative di approfondimento.29 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink - Resoconto delle attività formative
Il corso di Intelligenza artificiale generativa per la pace
Nel 2024 PeaceLink e Pax Christi hanno svolto un'esperienza unica in Italia. E' stato infatti organizzato il primo incontro di formazione per attivisti introducendoli alle piattaforme di Intelligenza Artificiale. Il tutto in linea con l'invito di Papa Francesco ad orientare l'IA verso la pace.Redazione PeaceLink - Un percorso di collaborazione
Pax Christi e PeaceLink: rafforzare la comunicazione del movimento pacifista
Con il corso di Intelligenza artificiale generativa per la pace le due organizzazioni hanno avviato un percorso di formazione al mediattivismo per migliorare le tecniche di comunicazione e rendere più tempestiva l'informazione in contesti critici come quelli attuali.26 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 16 al 22 dicembre 2024
Ucraina: è finita la fiducia della vittoria militare
Zelensky ha ammesso che l’Ucraina non ha le forze necessarie per riconquistare la Crimea e il Donbass. Siamo di fronte al fallimento di una strategia costruita sull’illusione e sulla propaganda che i mass media hanno diffuso a piene mani intossicando l'informazione pubblica.18 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert - bollettino pacifista dal 9 al 15 dicembre 2024
Ucraina, quante sono le vittime della guerra?
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente dichiarato che, dall'inizio della guerra, sarebbero morti 43.000 soldati ucraini, mentre altri 370.000 risulterebbero feriti. Ma i dati non tornano e, soprattutto, su di essi incombe il segreto di stato.14 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
"Il 4 Novembre sosteniamo i disertori"
Il 4 novembre, di fronte al Consolato generale d’Ucraina a Milano, si tiene un presidio per chiedere un diritto fondamentale: la possibilità di asilo e permesso di soggiorno per chi rifiuta la guerra. E in tutt'Italia nelle scuole e nell'università si promuove "Stop Genocide Day".3 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
I soldati ucraini ucraini arretrano, i produttori di armi avanzano
Putin ha giocato d'astuzia, dimostrando una perfidia suprema nel saper approfittare degli errori dei suoi avversari. Il “piano di vittoria” di Zelensky poggiava sul nulla. Ma le nazioni occidentali hanno fatto finta di ragionare seriamente su un piano militare di cartapesta.2 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
Amnesty alla Russia: "Stop all'indottrinamento nei territori occupati"
Nei territori occupati, i libri di testo ucraini sono stati eliminati dalle scuole e sostituiti con testi di propaganda russa. La lingua ucraina è stata bandita dall’insegnamento, e ai bambini viene ripetuto che “se non vuoi che l’Ucraina ti uccida, dicci tutto ciò che vedi e sai su di essa”.1 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
L’Assemblea Generale dell'ONU vota contro l’embargo USA su Cuba: il mondo dice basta
L’Assemblea Generale dell'ONU ha espresso in modo schiacciante il suo sostegno a Cuba, ribadendo con 187 voti a favore su 193 la richiesta di porre fine all’embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti all’isola.31 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
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