Wednesday, 26 April 2006
Suonala ancora Sam
Casablanca. Esce giovedì 11 maggio in Sicilia e in alcune città più su. E' una rivista più o meno come il vecchio Avvenimenti ma con metà pagine (la stiamo facendo a cambiali). Dei "vecchi" per ora ci siamo io, Graziella Proto e Lillo Venezia (quello del "Male": è il più moderato e ragionevole dei tre, dal che potete capire il livello medio della banda), con Shining alle tastiere. Poi c'è una decina di giovani giornalisti venuti su ora; e, al solito, i vecchi e nuovi compagni che si stanno arruolando in questi giorni, appena sentito il segnale, al solito, alla garibaldina. Al solito, non pretendiamo di far tutto da soli: contiamo sul fatto che, facendo partire concretamente un primo gruppo, ne nasca un processo virtuoso che metta in moto in Sicilia e dappertutto qualcosa. Rita, Berlusca, Provenzano, le speranze, i cortei: cosa c'è più da aspettare? Quando, se non ora? Inutili lunghi discorsi su che cosa sarà questo giornale, a che cosa serve, a che si ricollega - di chi vuole, quest'ennesima volta, rialzare la bandiera. Vi chiedo piuttosto di cominciare a organizzarvi per dare seriamente una mano, ciascuno dove si trova; ovunque vi troviate, c'è buon lavoro da fare. A parte la redazione di Catania, che è già operativa (via Caronda 412), pensiamo di aprire entro maggio dei punti di riferimento a Palermo, a Messina e a Roma. Manterremo il vecchio settore "Sud" per l'estero (Non abbiamo affatto rinunciato all'idea del vecchio giornale in rete: avremo novità anche qui quest'estate, centralizzando a Bologna, e ci sta lavorando Gubitosa). Prendete quindi contatto al più presto e dite cosa potete fare. A quelli di voi che sentono parlare per la prima volta di queste cose chiedo di vedere un po' quanto dista "Casablanca" casa loro: magari miglia e miglia fisicamente, ma forse idealmente a pochi metri. Ai "vecchi" dei Siciliani, di Avvenimenti, dell'Alba e di SiciGi chiedo scusa per non averli contattati prima uno per uno (com'era mio dovere): semplicemente non ce l'ho fatta. Ma ciascuno di voi si senta invitato personalmente a riprendere il suo posto. Avvertite, appena potete, quelli che non sono riuscito a trovare io: sapete benissimo i nomi dei nostri compagni che ora rivogliamo con noi. E' un'avventura pazzesca, resa possibile dalla pazzia delirante dei più pazzi fra noi. Ma non ci sentiamo pessimisti, nè scoraggiati; non lo siamo mai stati, lo sapete. Andremo avanti a debiti e a spintoni, come sempre abbiamo fatto e come sempre c'è toccato, ma con un mestiere saldissimo in mano e la stessa determinazione di prima . Perciò ognuno dia tutto quello che può, s'impegni serenamente al massimo, perché il momento è ora. Chiamatemi con proposte immediate. Non aspettate di essere chiamati, mettetevi in moto subito, d'iniziativa. Chi non ha ricevuto incarichi, ne chieda. Siamo in lavorazione per i numeri uno e due. "It's the press, baby".