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Anche la forza dell'etica medica può aiutare a cancellare il rischio nucleare che minaccia ancora il nostro secolo

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Dall'intervento del dott. Michele Di Paolantonio all'assemblea plenaria conclusiva del Congresso Nazionale FIMMG 2011, un ricordo del ruolo dell'Internazionale Medici nelle vicende che liberarono l'Europa dai missili a medio raggio e un utile spunto per promuovere nelle proprie città azioni culturali e istituzionali a favore del disarmo
Michele Di Paolantonio (Presidente della sezione italiana di IPPNW - Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare)

Intervento all'assemblea plenaria conclusiva del Congresso Nazionale FIMMG 2011 (Villasimius, Cagliari, 8 ottobre 2011) del dott. Michele Di Paolantonio, Presidente della Sezione Italiana dell'Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare, organizzazione Premio Nobel per la Pace 1985.

Cari Colleghi,

La diffusione di IPPNW nel mondoIn Italia i Medici di Medicina Generale sono stati da sempre l'asse portante del Servizio Sanitario Nazionale. Oggi hanno molti problemi da fronteggiare, ma questo non deve pregiudicargli l'opportunità di essere protagonisti, con tutta la forza dell'etica medica, nel muovere i cittadini e la società verso la Convenzione ONU sulle Armi Nucleari, che il Sindaco di Hiroshima ha chiesto di tenere nella sua città nel 2015. Con questo obiettivo si è tenuta venti giorni fa a Ginevra, accolta nel palazzetto delle Nazioni Unite per le organizzazioni non governative, la Conferenza Internazionale per l'Abolizione delle Armi Nucleari, promossa dall'Internazionale Medici (www.ippnw.org), che ha lanciato la campagna ICAN.

Si tratta di un'azione mondiale di Diplomazia della Cittadinanza, voluta dai medici, al fianco dei Mayors for Peace (www.mayorsforpeace.org), Sindaci per la Pace, autorevolissima organizzazione non governativa presso le Nazioni Unite fondata dai Sindaci di Hiroshima e Nagasaki, che in occasione della Giornata Mondiale dell'ONU per la Pace, il 21 settembre scorso, ha raggiunto la quota di 5000 Sindaci aderenti in tutto il mondo, di ogni orientamento politico e fede religiosa.

In Italia abbiamo sviluppato in lingua italiana, con la cretività e la forza di Soka Gakkai Italia, lo strumento multimediale Senzatomica (www.senzatomica.it), che è apertamente e gratuitamente a disposizione di tutti i medici e di tutti i cittadini, con i link ad Internazionale Medici e Sindaci per la Pace, per sviluppare un proprio intervento fattivo e da protagonisti in questa cruciale azione di diplomazia della cittadinanza, etica, divulgativa e formativa per la prevenzione della guerra nucleare e l'abolizione delle armi nucleari, costruendo la Convenzione ONU sulle armi nucleari da protagonisti, ripeto, oggi che le nuove tecnologie della comunicazione lo permettono.

Dall'incontro di Senzatomica a Roma

Il sito www.senzatomica.it è collegato come dicevo sia al sito mondiale dell'Internazionale Medici (www.ippnw.org) sia al sito mondiale dei Sindaci per la Pace (www.mayorsforpeace.org). Da questo sito, scegliendo, tra giapponese ed english, "english", si apre l'home page in inglese. A sinistra, cliccando su "italian",si apre la pagina italiana, che permetterà ad ognuno di noi di proporre al proprio Sindaco di aderire all'organizzazione mondiale di Sindaci. Troverà, da stampare o
da inoltrare per e-mail, la lettera del Sindaco di Hiroshima al proprio Sindaco, di cui farsi autorevolmente latore, e la scheda di registrazione (registration form) a Mayors for Peace, che il Sindaco dovrà sottoscrivere di proprio pugno vidimando con il timbro del Comune ed inviare per fax al numero dell'ufficio del Comune di Hiroshima di Mayors for Peace presente sulla scheda, facendolo precedere dal doppio zero (0081 è il prefisso telefonico del Giappone).

Dal sito di Senzatomica e da quello dell'IPPNW, Internazionale Medici, invece, si possono scaricare gratuitamente programmi educativi alla pace ed alla prevenzione della guerra nucleare e per l'abolizione delle armi nucleari per scuole di ogni ordine e grado che ogni Comune può mettere a disposizione, senza spese, per alimentare proprie iniziative nelle scuole del proprio territorio, e documentazione utile a ciascun medico per proprie iniziative di divulgazione.

mayors for peace

Dal sito in inglese di Mayors for Peace, inoltre, cliccando su: "members cities" si apre la videata su tutti i Sindaci del mondo membri dell'organizzazione. Cliccando su Europe e poi su Italy, compaiono le città i cui Sindaci hanno aderito, dal Sindaco di Firenze al Sindaco di Roma, solo per citarne due, senza distinzione di appartenenze politiche.

La pace costa poco, e serve ad assicurare il futuro di tutti, ed un medico deve aiutare le proprie società alla prevenzione primaria della guerra nucleare, cioè all'abolizione delle armi nucleari stesse attraverso la Convenzione sulle Armi Nucleari.

Ma veniamo qui ed ora. Il senso di una reciproca accoglienza tra IPPNW e FIMMG ha valori profondi e remoti. Ve ne parlo molto brevemente.
Circa tre decenni fa la categoria medica italiana ha avuto molto riservatamente grandi meriti nel processo che portò USA ed URSS allo smantellamento delle armi nucleari intermedie dall'Europa. Se ne parla, per la prima volta, perchè dopo circa trent'anni è finalmente possibile farlo, in un articolo del prossimo numero di "Sapere", autorevole rivista scientifica italiana, che rivela il ruolo che una ricerca italiana e la Sezione Italiana dell'Internazionale Medici ebbero nel determinare la stesura del primo punto dell'agenda USA-URSS per il Trattato INF, Intermediate Nuclear Forces Treaty,Trattato sulle Armi Nucleari Inttermedie, cioè per la rimozione dei missili nucleari a raggio intermedio Cruise e Pershing II americani ed SS 20 sovietici dall'Europa.

Per quelle attività l'IPPNW ebbe il Premio Nobel per la Pace nel 1985. Ne parliamo liberamente oggi perchè, con i nuovi strumenti della comunicazione globale, quello che molti anni fa fecero pochi medici, in rappresentanza di intere categorie nazionali, oggi può essere fatto da ciascun medico, anche da casa, col proprio computer e nei propri luoghi di vita.

Logo di IPPNW

Ma torniamo al ruolo della categoria medica italiana.

Il cruciale ruolo dei medici italiani nella prevenzione della guerra nucleare si formalizzò con la costituzione a Roma del Comitato Scientifico Italiano “Medicina per la Pace” nel 1982, di cui furono chiamati a far parte tutti i membri del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, i membri medici dell’Accademia Pontificia delle Scienze e dell’Accademia Nazionale dei Lincei, e chi parla, che lavorò in accordo con l’Internazionale Medici alla costituzione del Comitato stesso, nel quale la delegazione della FNOM fu guidata, in rappresentanza dell’allora Presidente Eolo Parodi, dal Vice Presidente Giovanni Turziani, indimenticabile Fondatore e Presidente della FIMMG e Direttore de “Il Medico d’Italia”. Dal seno del Comitato costituimmo la Sezione Italiana dell’Internazionale Medici, che rappresentai il 10 dicembre 1985 nella cerimonia di consegna ad Oslo del Premio Nobel per la Pace alla nostra organizzazione, in rappresentanza dei medici italiani.

La Sezione Italiana dell’Internazionale ha partecipato a tutti i Summit dei Premi Nobel per la Pace svoltisi dal 2000 al 2007 a Roma. In occasione del Summit del 2003, la FNOMCeO accolse nella sua sede la delegazione mondiale dell’Internazionale Medici, a fattivo ricordo e riaffermazione del comune cruciale impegno profuso molti anni prima per lo smantellamento dei missili nucleari intermedi dall’Europa. Il prossimo Summit dei Premi Nobel per la Pace si terrà nell’aprile 2012 negli Stati Uniti, a Chicago, città di Obama, il cui Sindaco è uno dei Mayors for Peace. Sarà il naturale sviluppo degli intenti contenuti nella dichiarazione a favore dell’abolizione delle armi nucleari che chiuse il recente G8 dell’Aquila.

Qualche mese dopo terremo, nell’ottobre 2012, il prossimo Congresso Mondiale dell’Internazionale Medici ad Hiroshima, che sarà in qualche modo propedeutico alla preparazione della prossima Conferenza di Revisione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare da tenersi ad Hiroshima nel 2015, trasformandola, secondo la volontà di un fronte sempre più vasto di intelligenze che i medici debbono rafforzare, nella Convenzione sulle Armi Nucleari per la loro abolizione.

Ci auguriamo una qualificata partecipazione della medicina italiana al Congresso dell’Internazionale Medici ad Hiroshima e che la FIMMG voglia farsi promotrice del rilancio del ruolo dei medici italiani in questa nobile attività di educazione delle collettività e di prevenzione. A questo fine chiediamo la creazione di links del sito della FIMMG con quello dell’IPPNW, Internazionale Medici, curato a Boston, con quello dei Sindaci per la Pace, curato ad Hiroshima, e con quello di Senzatomica, curato in Italia.

Ringrazio la FIMMG e tutti voi per l’attenzione.

Note: I recapiti della Sezione Italiana dell’Internazionale Medici sono sul sito http://www.ippnw.org alla voce “affiliates”.

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