Nonostante la bocciatura della maggioranza sulla risoluzione Bratti-Zamparutti che chiedeva il ripristino del limite al pericoloso cancerogeno
Va avanti a oltranza la campagna sul benzo(a)pirene
La Commissione Bicamerale Infanzia prende in considerazione la proposta di PeaceLink di avviare una indagine conoscitiva. Lanciata una nuova raccolta di firme
2 febbraio 2011
Associazione PeaceLink
Si è svolta oggi una conferenza stampa a Montecitorio in cui si è parlato della campagna in corso che ha lo scopo di ripristinare il limite massimo per le immissioni nell’aria di una sostanza fortemente cancerogena e genotossica: il benzo(a)pirene.
Sono intervenuti gli onorevoli Elisabetta Zamparutti, Alessandro Bratti, Sandra Zampa e Maurizio Turco. Hanno partecipato anche Alessandro Marescotti (presidente di PeaceLink), Lidia Giannotti (responsabile questioni giuridiche di PeaceLink), Alda Sancin (associazione No Smog di Trieste) e Stefano Ciafani (responsabile scientifico di Legambiente).
I parlamentari hanno evidenziato che in Commissione Ambiente la maggioranza ha bocciato la risoluzione che avrebbe impegnato il governo a rivedere l’art.9 del decreto legislativo 155/2010 che non prevede più un limite vincolante per il benzo(a)pirene.
Tutti hanno però convenuto che questa bocciatura non ferma la campagna, ma la rilancia in forma nuova e più ampia con una petizione indirizzata al Ministero dell’Ambiente e della Sanità. Significativo è l’asse Taranto-Triste, due città con problemi simili e un massiccio inquinamento dell’aria, che si sono mobilitate promuovendo l’invio di migliaia di firme, già ricevute dalla Commissione Ambiente.
La nuova petizione – di respiro nazionale - sosterrà l’appello delle tre associazioni pediatriche italiane che si sono già espresse, con un documento unitario, per il ripristino del limite massimo relativo al benzo(a)pirene, in modo da poter continuare a coinvolgere l’opinione pubblica e sensibilizzare personalità della cultura e della scienza sulla necessità di non diminuire la protezione della salute dei bambini.
La Commissione Bicamerale Infanzia, che ha incontrato una delegazione di PeaceLink, prenderà in considerazione la necessità di avviare una indagine conoscitiva, riconoscendo la rilevanza e la gravità delle informazioni che ha potuto ricevere. Martedì la Commissione Infanzia deciderà in merito.
La documentazione presentata nell’audizione, che in un dossier riassume anche i risultati degli studi sui danni alla salute dei bambini - ampiamente illustrati dalla dott.ssa Annamaria Moschetti - è disponibile sul sito www.peacelink.it in formato digitale.
Associazione PeaceLink
http://www.peacelink.it
Parole chiave:
campagna b(a)p
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Interventi di Alessandro Marescotti (presidente di PeaceLink), Elisabetta Zamparutti, deputato, componente della Commissione Ambiente (PD - Radicali), Alessandro Bratti, deputato, membro Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e attività illecite (PD), Stefano Ciafani (responsabile scientifico di Legambiente), Sandra Zampa, deputato, componente della Commissione Bicamerale Infanzia (PD), Lidia Giannotti (responsabile del settore giuridico di PeaceLink), Alda Sancin (rappresentante dell'Associazione "No Smog" Trieste). - Per il 2 febbraio conferenza stampa alle 11.30 a Roma, sala Stampa Montecitorio
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