foto e video notturne dello stabilimento Ilva
Le fredde notti invernali dell'Ilva di Taranto
Mentre si concludeva la campagna elettorale ed i cittadini di Taranto iniziavano ad andare a votare lo stabilimento Ilva di Taranto dimostrava loro tutta la sua forza produttiva
24 febbraio 2013
Fonte: peacelink.it
COMUNICATO STAMPA
Il 23 agosto 2011 è entrata in vigore la prima Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) che prevedeva entro il 23 agosto 2012 il monitoraggio delle emissioni fuggitive della cokeria.
Chiediamo al Garante dell'AIA Vitaliano Esposito: è entrato in funzione questo monitoraggio?
Segnaliamo al Garante dell'AIA questo filmato notturno girato il 24 febbraio 2013
E' un filmato impressionante girato da Luciano Manna (PeaceLink). Lo consegneremo alla Procura della Repubblica in quanto sono evidenti le emissioni fuggitive e ci chiediamo se siano state monitorate secondo la prescrizione dell'AIA. E se siano stati effettuati i lavori per bloccare le emissioni fuggitive.
Sulla base della prima AIA la prescrizione del monitoraggio delle emissioni fuggitive dovrebbe essere già operativa. La prescrizione è chiara:
"Il Gestore dovrà presentare all'Autorità Competente e a ISPRA e ARPA Puglia, entro dodici mesi dal rilascio dell'AIA, un progetto cantierabile per la valutazione e monitoraggio delle emissioni fuggitive di polveri, IPA e benzene che possono manifestarsi nelle differenti configurazioni di esercizio della cokeria".
Chiediamo pertanto al Garante:
- se siano state quantificate le polveri, gli IPA e il benzene che si sono riversati sui lavoratori e sulla città con queste emissioni fuggitive;
- se disponga di tali dati;
- se possa assicurare che le emissioni fuggitive (ben visibili nel filmato) non siano dannose per la salute;
- se possa pertanto certificare - persistendo emissioni fuggitive di tale evidenza - che sia stata assicurata "l'immediata esecuzione di misure finalizzate alla tutela della salute e alla protezione ambientale" come dichiara in premessa la legge 231/2012. (*)
Per PeaceLink
Fulvia Gravame
Alessandro Marescotti
Copyright © Luciano Manna
Articoli correlati
- Esperimento con ChatGPT
Vendola, Riva e Dio
E' stato chiesto a un modello linguistico di Intelligenza Artificiale generativa di sviluppare un articolo in chiave ecologista partendo una dichiarazione di Nichi Vendola del 2011, in cui esprimeva stima verso Emilio Riva. Ecco cosa è venuto fuori.17 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Ilva di Taranto:
Memoria, lotta e resistenza sociale nella narrazione di Piero Mottolese
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - A Bari le associazioni ambientaliste hanno preso la parola
L'ILVA inquina ancora: audizioni nella commissione ambiente del Consiglio regionale pugliese
Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".14 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - L'inquinamento ILVA va in scena
Teatro e cittadinanza: sul palcoscenico la resistenza al disastro ambientale
Un teatro che educa e mobilita sotto la regia di Maria Elena Leone. Strumento riflessione collettiva e mobilitazione delle coscienze. Vengono portate in scena emozioni e storie che parlano di dolore, lotta e speranza. Presente il regista teatrale tedesco Joscha Zmarzlik, studioso di Luigi Nono.10 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network