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PEACELINK: CONSEGNA DI "POLVERE MORTALE" DEL QUARTIERE TAMBURI AI SENATORI IN VISITA A TARANTO

VERRA' CONSEGNATO ALLE ORE 12.30 IN PREFETTURA UN SACCHETTO DI "POLVERE MORTALE" DEL QUARTIERE TAMBURI AI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI INDUSTRIA E AMBIENTE DEL SENATO, MASSIMO MUCCHETTI (PD) E GIUSEPPE MARINELLO (PDL)
23 luglio 2013
Fonte: peacelink.it, segnourbano.it

 

fabio millarte del wwf e alessandro marescotti di peacelink consegnano il minerale ai senatori nell'incontro in prefettura

ore 11.50 Comunicato

"L'Ilva sara' una lepre che che tutti a livello europeo vorranno rincorrere", ha dichiarato il senatore Massimo Mucchetti del PD in visita a Taranto come presidente della Commissione Industria.

WWF, Fondo Antidiossina e PeaceLink hanno smentito Mucchetti mostrando ai giornalisti la pagina 6 del "Rapporto Ambiente e Sicurezza 2009" dell'Ilva in cui l'azienda dichiarava la "copertura di tutte le linee nastro", quando attualmente sono ancora scoperte. L'Ilva ha chiesto una proroga al 27 ottobre 2015 per la loro copertura disattendendo una prescrizione AIA fondamentale che scadeva il 1' gennaio 2013.

A quale lepre di riferisce il senatore Mucchetti se ILVA ci mettera' ben due anni per realizzare una cosa che doveva essere fatta fin dal 2009 e che doveva risultare gia' attuata come da cronoprogramma Aia?

Abbiamo l'impressione che si stiano lanciando ottimistici proclami politici privi di alcun fondamento.

WWF - Fabio Millarte
Fondo Antidiossina - Fabio Matacchiera
PeaceLink - Antonia Battaglia e Alessandro Marescotti

VIDEO MARESCOTTI, BATTAGLIA E MATACCHIERA IN PREFETTURA https://www.facebook.com/ photo.php?v=521677671235712&set =vb.278348158901999&type=2&the ater

(si ringrazia segnourbano.it per i materiali forniti)

 

 

ore 9.00

Conferenza stampa alle ore 10.30 del Fondo Antidiossina e di PeaceLink nell'androne della Prefettura a Taranto per presentare le caratteristiche di tossicità della "polvere mortale" che sarà consegnata ai senatori in visita a Taranto. Nella conferenza stampa Antonia Battaglia spiegherà perché la Commissione Europea ha avviato una procedura di investigazione sull'Ilva di Taranto. Sarà illustrato ai giornalisti un dossier (http://www.peacelink.it/ecologia/docs/4407.pdf) contenente le segnalazioni fatte alla Commissione Europea e verrà spiegato come il decreto 61 in discussione al Senato può ulteriormente peggiorare la situazione dell'inquinamento introducendo sistemi di deroghe e proroghe nelle prescrizioni dell'AIA che potrebbero portare persino ad eliminare dalle prescrizioni la stessa copertura dei parchi minerali da cui provengono molte polveri che inquinano Taranto e vengono inalate e anche ingerite dai bambini.

AUDIZIONE

 

Nell'audizione delle associazioni ambientaliste e civiche alle ore 12.30 in Prefettura, Fabio Matacchiera (Fondo Antidiossina) e Alessandro Marescotti (PeaceLink) consegneranno ai presidenti delle Commissioni Industria e Ambiente (Massimo Mucchetti, del PD, e Giuseppe Marinello, del PDL) un sacchetto di "polvere mortale" raccolto nel quartiere Tamburi di Taranto, precisamente nella casa della famiglia Corisi dove è deceduto per tumore ai polmoni il signor Peppino Corisi.

 

DOVE E' STATA RACCOLTA LA "POLVERE MORTALE"

 

La polvere è stata raccolta nel quartiere Tamburi dentro l'amitazione del signor Peppino Corisi, il quale aveva affisso - assieme ai cittadini del quartiere Tamburi di via De Vincentis, via Lisippo, via Troilo e via Savino - una targa in cui c'è scritto:

 

la targa dei cittadini del quartiere tamburi

 

"Nei giorni di vento nord-nord/ovest veniamo sepolti da polveri di minerale e soffocati da esalazioni di gas provenienti dalla zona industriale "ILVA". Per tutto questo gli stessi "MALEDICONO" coloro che possono fare e non fanno nulla per riparare".

 

 

Peppino Corisi, prima di morire di tumore ha chiesto che sotto la sua finestra venisse affissa una targa con la scritta "ennesimo decesso per neoplasia polmonare". Ed è proprio dalla casa di Peppino Corisi che è stata prelevata la "polvere mortale" che sarà consegnata ai presidenti Massimo Mucchetti e Giuseppe Marinello.

 

 

I presidenti delle Commissioni - dotati di mascherine e guanti protettivi - saranno invitati ad aprire il sacchetto e a verificarne il contenuto utilizzando una calamita, con la quale potranno constatare che quella polvere è attirata da corpi magnetici e non è quindi polvere qualsiasi.

 

CARATTERISTICHE DELLA "POLVERE MORTALE"

 

I tarantini inalano quella polvere speciale che ha un alto potere di tossicità quantificato statisticamente - nello studio "Sentieri" dell'Istituto Superiore della Sanità - in un aumento del rischio di mortalità dello 0,69% per ogni incremento di 10 microgrammi a metro cubo di polveri sottili, percentuale nettamente superiore rispetto alle polveri sottili di altre città. (1)

 

Lo studio epidemiologico Sentieri evidenzia pertanto come le polveri sottili di Taranto sono più pericolose che in altre città dell'Italia in quanto hanno una tossicità 2,2 volte superiore (in altre città italiane l'aumento del rischio di mortalità delle polveri sottili è infatti di 0,33% per ogni incremento di 10 microgrammi contro lo 0,69% di Taranto).

 

A Taranto è stato riscontrato piombo nel sangue nei bambini.

 

 

 

Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
cell. 3290980335

Note: FONTI:


(1) Vedere pagina 136 dello Studio SENTIERI (ISS): http://www.epiprev.it/sites/default/files/EP2011Sentieri2_lr_bis.pdf)


Lo studio Sentieri dell'Istituto Superiore della Sanità attesta pertanto la fortissima tossicità del PM10 di Taranto citando lo studio EPIAIR (2) che ha riguardato 10 città italiane e documenta come a Taranto "i risultati sulla mortalità evidenziano, nel complesso, un aumento di 0.69% del rischio di mortalità totale per incrementi di 10 µg/m3 di PM10, effetto superiore a quello riscontrato nelle principali analisi pubblicate in Europa (0.33%), nel Nord America (0.29%) e nei precedenti studi italiani (MISA, 0.31%)". La città di Taranto è stata considerata in diversi studi multicentrici sugli effetti a breve termine dell’inquinamento. Il più recente è lo studio EpiAir, successivo allo studio MISA (Meta-analisi italiana degli Studi sugli effetti a breve termine dell’inquinamento Atmosferico) e allo studio SISTI (Studio Italiano Suscettibilità Temperatura e Inquinamento) che hanno valutato l’effetto acuto dell’inquinamento.


(2) Studio EPIAIR: Berti G, Galassi C, Faustini A, Forastiere F. EPIAIR Project. Air pollution and health: epidemiological surveillance and prevention. Epidemiol Prev 2009; 5-6 (Suppl. 1): 1-143.
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