Genova, G8 del 2001. Avevamo ragione: alcuni poliziotti abusarono del loro potere
Un poliziotto grida (ogni cosa che dicevano era un grido animalesco, invasato) in una sorta di romanesco 'Adesso vi facciamo vede' quanto siamo fascisti!'. Molti di noi gridano 'Ma siamo pacifisti, non potete prendervela con noi', o cose inutilmente simili. 'Ma che pacifisti di merda!' è una delle risposte, ci accusano di aver distrutto la città, ci gridano che il compagno morto il giorno precedente l'avevamo ucciso noi. La loro maschia cavalleria risparmia per fortuna le donne, dalle quali ci fanno separare, anche se uno di loro stava
iniziando a porgere fiori manganellanti al gentilsesso. 'No, le donne NO!', lo ferma il meno peggio del gruppo. Il che ci fa capire che per noi estremisti violenti di Lilliput la sorte era segnata. A turno ci manganellano ordinatamente sulle braccia, qualche democratico calcio con gli anfibi sulle costole, giustizievoli colpi col parabraccio. Qualche ragazza piange, ma per chi si gira la manganellante democrazia è più solida. Le bandiere multicolori con la scritta 'PACE', sullo sfondo, sembrano guardarci grottescamente.
Questa è solo una delle tante testimonianze che nel 2001 PeaceLink raccolse dopo gli abuso di vari componenti delle forze dell'ordine (o almeno delle sedicenti forze dell'ordine, in quel caso).
L'elenco delle testimonianze che furono raccolte sono qui: http://web.peacelink.it/genova/index.html
E ne è scaturito anche il libro di Carlo Gubitosa "Genova nome per nome", allora segretario di PeaceLink, che si può visionare qui http://www.peacelink.it/libri/index.php?id=9
Non tutti i responsabili degli abusi - nei confronti di pacifici cittadini - sono stati individuati, ma alcuni brandelli di verità finalmente emergono ed è bene segnalarli.
Adesso possiamo conoscere ad esempio le motivazioni della nuova condanna a quattro poliziotti: quattro anni di reclusione.
La Corte d'Appello ha stabilito una condanna di quattro anni ai poliziotti Antonio Cecere, Luciano Beretti, Marco Neri e Simone Volpini. "I filmati confermano la versione data dalle parti offese'', afferma la corte d'Appello. Alcuni poliziotti intervennero infatti arbitrariamente sui nonviolenti invece di acchiappare i black bloc.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2010/08/27/news/g8_la_condanna_dei_poliziotti_bolognesi_i_filmati_smentiscono_la_loro_versione-6557284
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