Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

La Nato non ci protegge dalle guerre. Le crea.

"Come uscire dal Patto Atlantico": se ne parlerà a Roma sabato 11 ottobre

Il convegno si propone di analizzare i gravi rischi ai quali l'adesione alla NATO espone l'Italia nei prossimi anni e quindi di lanciare una campagna per l'uscita dell'Italia dal patto atlantico, anche a tappe e anche con l'impiego di strumenti legislativi.
4 ottobre 2014
Patrick Boylan

"E' NATO per la guerra: come uscire dal patto Atlanico"

 

La Nato non ci protegge dalle guerre. Le crea – costringendoci poi a parteciparvi. E' ora di ripensare la nostra adesione.

Ecco la premessa del convegno sulla Nato che la Rete NoWar-Roma (nowar@gmx.com) terrà sabato, 11 ottobre 2014, presso la Casa delle Donne in via della Lungara 19, Roma. L'incontro s'intitola: "E' NATO per la guerra: come uscire dal patto Atlanico".

Il convegno si propone, infatti, di analizzare i gravi rischi ai quali l'adesione alla NATO espone l'Italia nei prossimi anni e quindi di lanciare una campagna per l'uscita dell'Italia dal patto atlantico, anche a tappe e anche con l'impiego di strumenti legislativi.

Parleranno la mattina, a partire dalle ore 10:

  • Antonio Mazzeo, peace-researcher e Premio Bassani 2010 per il giornalismo, sul “Sistema delle basi militari in Italia”;

  • Manlio Dinucci, giornalista del Manifesto, saggista ed esperto di geopolitica, sulla “Strategia della nuova Nato”;

  • Claudio Giangiacomo, giurista, membro della IALANA (giuristi per il disarmo nucleare) e redattore della Legge di Iniziativa Popolare contro le basi e le servitù militari, sulla “Illegittimità costituzionale della Nato”.

Ci sarà anche un collegamento internazionale tramite Skype con un parlamentare irlandese sul ruolo dell'Irlanda nella NATO (l'Irlanda, pur essendo un partner, non deve partecipare alle guerre NATO o ospitare basi NATO sul proprio suolo) e un messaggio dal Premio Nobel per la Pace, l'irlandese Mairead Maguire.

Il pomeriggio sarà riservato, a partire dalle 14.30, agli interventi delle Associazioni e del pubblico. Tra le associazioni aderenti figura naturalmente Peacelink e anche l'Associazione di Amicizia Italia-Iraq (dom Franzoni), l'Associazione Ialana (disarmo nucleare, J. Lau), l'Associazione Ross@ (G. Cremaschi), il Comitato No Muos (G. Caltanisetta), la Confederazione COBAS (V. Miliucci), il Manifesto (T. Di Francesco), il PdCI (M. Musolino), la Rete dei Comunisti (S. Carraro), il sito Sibialira (Marinella Correggia), gli Statunitensi per la pace e la giustizia (G. Clay). Copertura mediatica sarà garantita da Radio Città Aperta (per il Lazio) e da Pandora web TV.

Sarà distribuito ai partecipanti un opuscolo redatto dalla Rete NoWar-Roma con alcuni brani tratti dalle relazioni presentate e con una ricca documenta­zione sulla NATO, anche con link per ulteriori approfondim­enti.

 

 .

Articoli correlati

  • Sì alla pace, No alla NATO: l’appello del movimento svizzero per la pace
    Pace
    Il Schweizerische Friedensbewegung (SFB), il movimento svizzero per la pace

    Sì alla pace, No alla NATO: l’appello del movimento svizzero per la pace

    Il SFB esorta alla resistenza contro l’avvicinamento della Svizzera alla NATO e lancia l’appello “No all’adesione alla NATO!”. L’alleanza militare, che ha già condotto diverse guerre di aggressione, rappresenta una grave minaccia per la pace nel mondo.
    8 gennaio 2025 - Pressenza Zürich
  • La lunga frontiera dall'Ucraina a Trieste
    Conflitti
    La nuova cortina di ferro

    La lunga frontiera dall'Ucraina a Trieste

    Breve analisi delle prospettive che si aprono in Europa dopo la prevedibile, anche non certo imminente, fine del conflitto armato in Ucraina. Una guerra persa da Kiev sul campo e dai suoi sponsor occidentali.
    23 dicembre 2024 - Valeria Poletti
  • Trump e l'aumento della spesa NATO al 5% del PIL
    Disarmo
    Cosa si nasconde dietro il suo falso "pacifismo" di facciata

    Trump e l'aumento della spesa NATO al 5% del PIL

    La proposta di aumentare la spesa dei membri NATO al 5% del PIL, superando l’attuale obiettivo del 2% fissato nel 2014, mostra chiaramente l'intento trumpiano di rafforzare l’industria bellica e la corsa agli armamenti, alimentando la militarizzazione globale dell'economia.
    23 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Nasce un Coordinamento No NATO
    Disarmo
    Incontro aperto a tutti

    Nasce un Coordinamento No NATO

    “No NATO, no guerre” è lo slogan che riunirà attivisti per la pace da tutta l’Italia domenica prossima a Bologna per l’assemblea costitutiva del Coordinamento Nazionale No NATO.
    2 dicembre 2024 - Patrick Boylan
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)