Silvano Lippi, dopo l'Armistizio dell'8 Settembre 1943, si rifiuta, in qualità di militare, di aderire alla Repubblica Sociale Italiana di Salò (RSI). Per 39 mesi subirà la prigionia e la deportazione nei campi di concentramento e di sterminio nazifascisti. Dopo sessant'anni decide di raccontare, di testimoniare...