Una lezione con gli studenti per la Giornata della Memoria
Per preparare i miei studenti di quinta superiore alla Giornata della Memoria, sono andato in laboratorio di informatica perché volevo confrontare i veri discorsi di Hitler, in tedesco (dalla sua viva voce), con la caricatura che ne fece Chaplin nel film "Il grande dittatore".
Per far questo Youtube (www.youtube.com) si presta benissimo in chiave di "strumento didattico".
Un discorso di Hitler lo si può trovare ad esempio qui:
http://it.youtube.com/watch?v=i-pg7p0bxQo
mentre la caricatura che ne fa Chaplin è qui:
http://it.youtube.com/watch?v=E_B0frqP250
Su Youtube troviamo "il grande dittatore" con il mappamondo nelle mani:
http://it.youtube.com/watch?v=gW9WPlMgIKg&feature=related
e anche il bellissimo "discorso all’umanità" che Chaplin pronuncia, in una indimenticabile interpretazione, nel finale del film:
http://it.youtube.com/watch?v=jp1UCiZrcSs&hl=it
Due parole su "Il grande dittatore", film del 1940 di cui Charlie Chaplin è stato registra e interprete. Alla fine del film il barbiere ebreo, interpretato da Chaplin, riesce - scambiato per il Grande Dittatore per via della somiglianza fisica e dell'uniforme - a fare il discorso alla nazione e all'umanità, mentre il vero dittatore è caduto in acqua.
E' un finale che colpisce molto gli studenti per l'afflato di speranza, libertà, uguaglianza e solidarietà che riesce a trasmettere.
Ma prima di tutto questo ho letto le teorie di Hitler, senza le quali non riusciamo a spiegarci il razzismo, i campi di concentramento, l'Olocausto e la guerra.
Sono parole che hanno sbalordito gli studenti e per trovarle ci siamo collegati al sito http://www.storianazismo.too.it
Sono frasi tratte dal Mein Kampf (La mia battaglia) scritto durante la prigionia, nel 1924.
Ecco cosa dice sulla "sua gioventù".
"Nei centri del mio nuovo Ordine verrà allevata una gioventù che spaventerà il mondo. Io voglio una gioventù che compia grandi gesta, dominatrice, ardita, terribile. Gioventu deve essere tutto questo. L'animale rapace, libero e dominatore, deve brillare ancora dai suoi occhi. I giovani debbono imparare il senso del dominio. Debbono imparare a vincere nelle prove più difficili la paura della morte".
E queste sono le idee di Hitler sulla guerra e il razzismo.
"Il gioco della guerra consiste nella distruzione fisica dell'avversario. Per questo vi ho ordinato di massacrare senza pietà qualsiasi uomo, donna o bambino che non appartenga alla vostra razza. Così soltanto potremo ottenere lo spazio fisico che ci abbisogna".
"Troverò qualche spiegazione per lo scoppio della guerra. Non importa se plausibile o no. Al vincitore non verrà chiesto, poi, se ha detto la verità. Nell'iniziare e nel condurre una guerra non è il diritto che conta, ma il conseguimento della vittoria".
Non lasciano dubbi le sue terorie sulle "razze superiori".
"Esistono razze elette e superiori, destinate a comandare, e razze spregevoli e inferiori, destinate a servire. Non si può parlare né di uguaglianza né di fraternità tra gli uomini; tali idee sono inaccettabili perché contro natura. E' giusto invece che certi individui e certe razze - quelli superiori - si impongano sugli altri e li costringano a obbedire. E poiché i tedeschi eccellono su tutte le razze, essi hanno il dovere e il diritto di guidare il mondo".
"A dominare sarà una razza superiore, una razza di padroni, che disporrà dei mezzi e delle possibilità di tutto il globo."
Il "valore" del terrore è così sottolineato.
"Il terrore è lo strumento politico più efficace. Non me ne lascerò privare soltanto perché una massa di stupidi smidollati borghesi pretende di esserne offesa. E' mio dovere usare ogni mezzo per addestrare il popolo tedesco alla crudeltà e per prepararlo alla guerra".
"Chiunque è così codardo da non sopportare il pensiero che qualcuno che gli è vicino debba soffrire, farebbe meglio ad entrare in un'associazione di sartine anziché iscriversi al mio partito".
"Chiudete dunque il cuore alla pietà! Agite brutalmente! Il più forte ha ragione. Siate duri senza scrupoli! Siate sordi ad ogni moto di compassione! Chiunque abbia riflettuto sulle leggi di questo mondo sa che esse significano il successo dei migliori raggiunto attraverso la forza".
Hitler definì gli ebrei
"maestri dell’avvelenamento internazionale e della corruzione razziale".
Credo che più che parlare di Hitler sia sufficiente farlo parlare per creare una repulsione. Associare queste parole al tono di voce di Hitler (e qui i filmati su Youtube aiutano tantissimo) dà un effetto terrificante.
Consiglio infine vivamente di far vadere ai ragazzi questo filmato su Youtube nel Giorno della Memoria:
http://www.youtube.com/watch?v=gp8aqJV59Bs
E' intitolato "Olocausto" e comincia con la scritta "Il perché non dobbiamo dimenticare". Sulle note solenni dell'Adagio di Albinoni si dipanano le immagini che i ragazzi devono vedere: per non dimenticare.
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