Iniziative contro il G8
I giorni dall’8 al 10 luglio 2009, i potenti della Terra si riuniranno a L’Aquila per parlare dei loro interessi senza decidere nulla che modifichi le sorti di un mondo in cui sempre più persone muoiono di fame e di sete, e sono costrette ad abbandonare le loro terre per poter sopravvivere.
Parleranno di come disporre a proprio uso e consumo dei nostri beni comuni
CIBO ACQUA ARIA ENERGIA SALUTE
La GLOBALIZZAZIONE CAPITALISTA ha prodotto più povertà tra le popolazioni e più ricchezza per i potenti, per le multinazionali, per gli speculatori finanziari. I G8 SI RIUNISCONO IN UN MOMENTO DI CRISI ECONOMICA CHE LORO STESSI HANNO PRODOTTO E CHE ORA INTENDONO FARCI PAGARE.
Sempre più PRECARIZZAZIONE
Il nostro lavoro, le nostre pensioni, la nostra quotidianità, sono minacciati dalle scelte che i governi più potenti del mondo ci hanno imposto per rendere precarie le nostre già difficili vite. Queste scelte, hanno indebolito intere comunità, hanno aumentato la frammentazione sociale separandoci e facendoci sentire sempre più SOLI. Impegnati ad arrivare alla fine del mese o a mantenere il nostro posto di lavoro precario, ci allontaniamo dalle nostre scelte comuni, dal nostro quotidiano collettivo rendendoci sempre più INDIVIDUI che vedono il nemico nel più “debole”: lavoratori irregolari, immigrati, gruppi e persone che non condividono il pensiero unico che ci omologa.
Sempre meno DIRITTI
Il diritto allo studio, il diritto al lavoro, il diritto alla salute, il diritto ad una casa, il diritto a decidere della nostra vita sono sempre più minacciati e puntano a renderli BISOGNI. Siamo bambini, donne, uomini, anziani, immigrati, lavoratori, CITTADINI che reclamano il rispetto dei DIRITTI UNIVERSALI e la possibilità di decidere dei beni e dei servizi fondamentali per la vita. Il G8, invece, contribuisce sempre più a privarci dei beni comuni e dei nostri DIRITTI.
Minaccia globale all’AMBIENTE
Un sistema economico vorace e attento al solo profitto sta mettendo in pericolo l’esistenza stessa del Pianeta. Anche i nostri territori sono sempre più distrutti dalle scelte dei potenti che, in Abruzzo, hanno già prodotto sfruttamento selvaggio, vedi inquinamento dell’ACQUA (Bussi), dell’aria (Cementifici), la petrolizzazione, con l’Eni, non solo ad Ortona ma in tutta la Regione. Dobbiamo opporci perché queste scelte peggiorano sempre più le condizioni sanitarie dei cittadini.
Al G8, che sbarca in un territorio distrutto prima da un terremoto naturale e poi da uno sociale poi, noi ribadiamo il nostro NO AL DECRETO ABRUZZO che non dà risorse sufficienti né tempi certi per la ricostruzione.Rivendichiamo il diritto a ricostruire città e territorio liberi da speculazioni e da imposizioni dall’alto che fanno dell’emergenza una politica per far soccombere i poteri locali e civili. Riteniamo che il popolo aquilano e abruzzese abbia già dimostrato di essere in grado di autodeterminarsi e di poter AGIRE in autonomia, secondo le scelte condivise nelle comunità, nei coordinamenti e nei comitati.
Con il G8 aumenterà il controllo del territorio, una vera e propria MILITARIZZAZIONE per
la gestione del post terremoto, condizione che non finirà quando i potenti saranno tornati nelle loro ville dorate. Come a Vicenza contro la base Nato e nella Val di Susa contro il progetto TAV, l’uso della forza militare per le emergenze risponde a una politica di controllo sociale contro cui dobbiamo lottare.
IL LORO “SVILUPPO” GENERA CRISI RIPRENDIAMOCI IL FUTURO!! Cronoprogramma iniziative NO G8 + promotori
By Abruzzo Social Forum
IL LORO “SVILUPPO” GENERA CRISI RIPRENDIAMOCI IL FUTURO!!
INIZIATIVE, AZIONI DIFFUSE, GENERALIZZATE ED ARTICOLATE SUL TERRITORIO
Venerdì 3 Luglio 2009
Molise: Bonefro ( CB ) ore 16 :
“Economia della Catastrofe Molise - L’Aquila: ricostruzione materiale sociale”
Sabato 4 Luglio 2009
Corteo No NATO Vicenza. Bus da Campobasso, Pescara e L’Aquila (340-3701978/ 085-61106 )
Domenica 5 Luglio 2009
Gazebo, diffusione volantini sulla costa Molisana ed Abruzzese
Domenica 5/ Lunedì 6
L’Aquila 23.30/3.32 Proiezioni, poesie, azioni e Fiaccolata Ricostruzione Sociale: memoria, verità, giustizia!
( bus da Pescara 340-3701978 e 085-61106 )
Martedì 7 Luglio 2009
Pescara: ore 11 “ L’Abruzzo è un porto di mare. Noi non respingiamo nessuno!”. Arrivo nel Porto di Pescara della Goletta Verde di Legambiente con a bordo una delegazione di 20 cittadini di varie nazioni del mondo.
ore 12: Assemblea Cittadina contro il Decreto Sicurezza.
L’Aquila: Parco Unicef intera giornata Foro alternativo sulla Ricostruzione Sociale
Mercoledì 8 Luglio 2009
Chieti –Villaggio del Mediterraneo - Diffusione del Dossier “L’Abruzzo che non vi faranno vedere “
Sulmona - pomeriggio: Forum “ Disastri ambientali e sviluppismo, mettiamo in sicurezza il futuro delle terre dell’Appennino”.
Giovedì 9 Luglio 2009
Pescara- Palazzo del Tribunale – in mattinata: in occasione dell’apertura del Processo agli indagati sit-in , gazebo, diffusione dossier sulla discarica rifiuti tossici più grande di Europa (Montedison) e l’inquinamento dell’acqua bene comune .
Val Pescara-Bussi e Sulmona – pomeriggio: Visita guidata alle discariche, siti contaminati ed interventi agit prop sul tema “Acqua e beni comuni” .
Promotori: Abruzzo Social Forum, Ass. Peppino Impastato, Cooperativa Sociale Pralipè, Coord.to NO G8 Sulmona e Lanciano, FIOM-CGIL Reg.le, Funzione Pubblica CGIL Reg.le, , Giovani Comunisti-Abruzzo, Kabawil, Legambiente, Libera-Abruzzo, Rete Molisana Basta G8, Ufficio Pastorale Social Lanciano-Ortona
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