Chernobyl Day 2010. Comunicato stampa di PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria

Aderiamo in nome della Pace e della democrazia

In Abruzzo ci saranno un convegno all'Università di Chieti venerdì 23 aprile e banchetti in piazza a Pescara e Vasto il 24 e 25 aprile
22 aprile 2010

Simbolo della radioattività

PeaceLink Abruzzo e l'Associazione Antimafie Rita Atria aderiscono alle iniziative organizzate da RNA (Rete Nazionale Antinucleare) Abruzzo in occasione dell'anniversario della tragedia di Chernobyl che sconvolse l'Europa e disvelò definitivamente la pericolosità del nucleare. L'Italia pose fine al suo programma nucleare con il referendum del 1986. Oggi una scelta scellerata e assurda vuole riportare indietro il nostro Paese e realizzare nuove centrali nucleari. E' quindi importantissimo fare memoria delle tragedie causate dalle centrali nucleari negli ultimi decenni e rilanciare la mobilitazione ambientalista di opposizione.


L'energia nucleare è pericolosissima per la DEMOCRAZIA. E' un'energia detenuta nelle mani di una esigua lobby che impone le sue scelte sull'intera popolazione. Esattamente l'opposto delle energie rinnovabili e sostenibili che sono patrimonio di tutti, decentrate e a dispozione di chiunque. Il governo italiano ha imposto la militarizzazione dei siti dove verranno costruite le centrali. Viene violata la sovranità popolare, sancita dalla Costituzione, perché i cittadini dovranno fronteggiare non gli amministratori eletti ma l'esercito. Ci sono direttive europee e leggi nazionali che sanciscono il principio della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica che rimangono lettera morta (pensiamo alla direttiva Seveso III sui piani di emergenza degli impianti a rischio di incidente rilevante) già oggi. La scelta nucleare e la militarizzazione saranno altri duri colpi inferti all'applicazione di questo sacrosanto principio democratico.


L'energia nucleare crea danni enormi allo STATO SOCIALE. Nei Paesi, come la Francia, dove esistono ancora centrali nucleari lo Stato deve sovvenzionare con somme altissime le industrie. Sono soldi che vengono tolti agli ospedali, alle scuole, alle pensioni, alla cura dei più deboli. In Italia la spesa sociale e i contributi alla cooperazione internazionale vengono ogni anno falcidiati da tagli. Al posto di rilanciarli si sta scegliendo di sovvenzionare lautamente lobby private e oligarchiche.


L'energia nucleare è un attentato all'AMBIENTE. I gravissimi rischi di contaminazioni, le enormi quantità di acqua che verrano destinate alle centrali, il problema mai risolto delle scorie nucleari. Sono tutti colpi mortali inferti ad un territorio già devastato dalla speculazione e dall'inquinamento. Ricordiamo che il 4% del territorio nazionale è considerato di "interesse nazionale" in quanto la loro bonifica è così complessa e onerosa che può essere solo compito del Governo nazionale.


L'energia nucleare è un attentato alla PACE. Tutti i Paesi che oggi sfruttano l'energia nucleare (USA, Francia, Israele, Pakistan per esempio) sono anche detentori di bombe atomiche, la più grave minaccia oggi esistente alla Pace e alla convivenza tra i popoli. Moltissimi di questi Paesi sono oggi impegnati in guerre in diverse parti del globo. La Francia ricordiamo che nel 1995 bombardò (adducendo pretestuosi motivi scientifici) l'atollo di Mururoa nell'Oceano Pacifico.


Per tutti questi motivi, ma anche per tantissimi altri, ci opponiamo a qualsiasi scelta di ritorno allo sfruttamento dell'energia nucleare e ci impegniamo a denunciarne l'assurdità e la sciaguratezza. Ci ritroviamo quindi nei principi e nell'azione della Rete Nazionale Antinucleare (http://www.nonukes.it), attivamente impegnata nell'organizzazione del Chernobyl Day nei prossimi giorni in Italia e nel resto del mondo.


In Abruzzo venerdì 23 aprile RNA Abruzzo, Greenpeace e Abruzzo Social Forum realizzeranno un convegno presso l'Università di Chieti, a cui parteciperanno esponenti del mondo cattolico, sindacale e ambientalista. Sabato 24 e Domenica 25 aprile banchetti informativi saranno realizzati a Pescara e Vasto. Il programma dettagliato è disponibile sul sito http://www.nonukes.it/rna/rnaabruzzo.htm . Appoggiamo con forza e convinzione queste iniziative, pronti a continuare il percorso con tutte le reti e le associazioni che si stanno impegnando sul tema (pensiamo alla grandissima marcia di fine 2009 a Termoli) e con tutti coloro che vorranno aggiungersi.

Note: Il sito dell'Associazione Antimafie Rita Atria è http://www.ritaatria.it

Articoli correlati

  • Conferenza di revisione del Trattato di Non Proliferazione nucleare
    Disarmo
    La Decima Conferenza si è chiusa senza un documento ufficiale

    Conferenza di revisione del Trattato di Non Proliferazione nucleare

    Il Trattato è composto di 11 articoli e mira a scongiurare la catastrofe di un conflitto nucleare. Ancora oggi, lungi dal preservare la pace e la sicurezza, le armi nucleari sono utilizzate come strumenti di politica, legati alla coercizione, all'intimidazione e all'intensificarsi delle tensioni.
    19 settembre 2022 - Maria Pastore
  • Conferenza di Vienna sulle armi nucleari
    Disarmo
    Inizia il 20 giugno 2022 e vi partecipa l'ICAN, premio Nobel per la Pace

    Conferenza di Vienna sulle armi nucleari

    La conferenza riunisce rappresentanti statali, organizzazioni internazionali, comunità scientifica, sopravvissuti e società civile per discutere ed esplorare ricerche consolidate e nuove sulle conseguenze umanitarie e sui rischi delle armi nucleari.
    19 giugno 2022 - Redazione PeaceLink
  • Impianti nucleari civili in guerra. Norme internazionali e situazione in Ucraina
    Conflitti
    Cronaca, storia e normative violate

    Impianti nucleari civili in guerra. Norme internazionali e situazione in Ucraina

    Il saggio approfondisce e scavalca quanto nei media è stata solo cronaca veloce ed emotiva. Vengono approfondite in modo razionale e scientifico criticità e conseguenze che le centrali di Chernobyl e Zaporizhzhya hanno subito a seguito degli attacchi, a partire dal 24 febbraio scorso.
    28 maggio 2022 - Alessandro Pascolini
  • Proposta indecente: armi "beni essenziali" esenti da iva
    Disarmo
    Commissione UE: armi " beni essenziali"

    Proposta indecente: armi "beni essenziali" esenti da iva

    Sinistra Europea nell’Europarlamento ha lanciato una campagna per bloccare l’iniziativa: "La proposta di finanziare con le nostre tasse, attraverso l’abbattimento dell’Iva, il commercio delle armi, è una proposta semplicemente criminale", ha commentato Paolo Ferrero, vice presidente di SE
    13 novembre 2021 - Gregorio Piccin
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)