Verso l'importazione stabile dei rifiuti da fuori regione?

Rifiuti in Abruzzo, privati subito all'attacco del nuovo Piano Regionale

Proposta una nuova mega-discarica da ben 480.750 mc a Cupello non prevista dal Piano; le associazioni depositano durissime osservazioni alla V.I.A.
29 agosto 2018
PeaceLink Abruzzo, Associazione Antimafie Rita Atria, Stazione Ornitologica Abruzzese, Nuovo Senso Civico Onlus

"La presentazione del progetto per una nuova megadiscarica da 480.750 mc costituisce un vero e proprio assalto dei privati al nuovo Piano Regionale dei Rifiuti" così le associazioni SOA, Nuovo Senso Civico, Peacelink e "Rita Atria" sul nuovo impianto in procedura di Valutazione di Impatto Ambientale in regione, da realizzare a Cupello in provincia di Chieti.

Nel comune del vastese esistono già le 3 vasche del Consorzio Pubblico CIVETA, di cui due esaurite e la terza attualmente in fase di uso. La gestione di quest'ultima è stata affidata con gara ad un privato, Cupello Ambiente, che ora si vuole mettere completamente in proprio realizzando, in un terreno limitrofo all'attuale polo impiantistico, una quarta vasca di enormi dimensioni pronta ad accogliere ulteriori rifiuti. È interessante notare che l'impianto attuale, sulla carta pubblico, sta esaurendo velocemente la sua capienza anche perché il gestore importa rifiuti da fuori regione secondo quanto riportato dalla stampa. Già ora vorremmo capire quali sono gli interessi che si stanno perseguendo prioritariamente con questo tipo di approccio; all'orizzonte, però, appare una totale privatizzazione dello smaltimento.

L'impianto in questione non è previsto dal Piano regionale dei Rifiuti.  Si arriva all'assurdo che negli elaborati progettuali depositati per la Valutazione di Impatto Ambientale la discarica viene presentata come "soluzione" in caso di defaillance proprio delle previsioni del Piano stesso. Che ragionamento è? Si può fondare una richiesta augurandosi, di fatto, che il Piano regionale appena approvato fallisca?

Per queste ragioni le associazioni hanno depositato durissime osservazioni su questo progetto entro il termine di legge, domenica sera scorsa. Oltre agli aspetti collegati alla pianificazione regionale sui rifiuti, emerge clamorosa l'incompatibilità urbanistica dell'impianto, con retroscena quasi tragicomici. Infatti la nuova discarica sarebbe costruita addirittura sopra l'“Area vincolata ai fini dell’assorbimento dell’impatto ambientale della discarica" attuale! Puro "nonsense".

Si aggiungono questioni non secondarie come quelle relative alla tutela dell'ambiente idrico, in particolare del Torrente Cena, già oggi classificato dall'Arta in stato ambientale "cattivo" oppure quelle concernenti le pesanti emissioni in atmosfera di sostanze anche molto pericolose come l'idrogeno solforato. La discarica fungerebbe anche da bio-reattore per la produzione di metano attraverso l'utilizzo di fanghi degli impianti di depurazione. Anche in questo caso in contrasto con il Piano Regionale dei Rifiuti che è già sovra-dimensionato per gli impianti che smaltiscono questa tipologie di rifiuti. Le opere di mitigazione, inoltre, appaiono solo come promesse generiche senza alcuna base concreta.

Infine le associazioni ricordano il percorso piuttosto particolare di questo progetto, presentato una prima volta alla Regione sostenendo l'esistenza di accordi con il Consorzio inesistenti, addirittura per le particelle catastali. Elaborati completamente fuorvianti tanto che, dopo la segnalazione scritta della SOA, furono ritirati. Su questo aspetto nelle osservazioni si chiede se i funzionari regionali abbiano inoltrato una segnalazione alle autorità competenti in quanto i tecnici  depositano elaborati di cui è asseverata l'autenticità dei contenuti e dello stato di fatto.

Ovviamente si chiede alla Regione di bocciare il progetto anche perché in caso contrario arriverebbe al paradosso di bocciare di fatto il suo stesso piano rifiuti.

Qui tutta la documentazione e le osservazioni delle associazioni: http://www.ambiente.regione.abruzzo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1409:nuova-discarica-per-rifiuti-non-pericolosi&catid=4:procedura-via&Itemid=2

Articoli correlati

  • Taranto è in uno stato di sporcizia spaventoso
    Taranto Sociale
    È tempo di smettere con l'ipocrisia e di affrontare la realtà

    Taranto è in uno stato di sporcizia spaventoso

    Troppo spesso si lodano le bellezze della città di Taranto per applaudire l'amministrazione comunale. Questi post sembrano distogliere l'attenzione dalla cruda verità che Taranto sta affrontando. Gli elogi alla bellezza della città sembrano essere uno strumento di propaganda politica
    18 novembre 2023 - Alessandro Marescotti
  • Inquinamento e violazioni dei diritti umani in Italia
    Ecologia
    Il Rapporto ONU sull'inquinamento in Italia

    Inquinamento e violazioni dei diritti umani in Italia

    Il Relatore Speciale delle Nazioni Unite ha visitato l'Italia dal 30 novembre al 13 dicembre 2021. Il Rapporto tocca Porto Marghera, l'inquinamento da PFAS in Veneto, la terra dei Fuochi, l'ILVA di Taranto, Livorno, i pesticidi, i rifiuti e altro ancora.
    14 dicembre 2021 - Redazione PeaceLink
  • Quando si inizierà a preoccuparsi degli assembramenti criminali di gente senza dignità?
    PeaceLink Abruzzo
    Dossier

    Quando si inizierà a preoccuparsi degli assembramenti criminali di gente senza dignità?

    Associazione Antimafie Rita Atria-PeaceLink Abruzzo: «continuiamo ad indignarci e denunciare criminali e mafiosi senza nessuna dignità, bestie di ieri e di oggi, ovunque. Assembramenti che a noi ci fanno schifo e ribrezzo. Arriverà mai il giorno che saranno sentimenti diffusi?»
    30 maggio 2021 - Alessio Di Florio
  • Flacone vecchio di 50 anni ritrovato nelle acque del porto di Ancona
    Ecologia
    La lunga vita dei rifiuti di platica

    Flacone vecchio di 50 anni ritrovato nelle acque del porto di Ancona

    «Ritrovare un oggetto come questo può sembrare assurdo, ma va considerata la particolare durabilità della plastica perché un prodotto di questo genere può resistere 400-500 anni in mare».
    7 gennaio 2021 - Maria Pastore
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)