Ci sono capitoli della storia di questa Regione troppo spesso rimossi e/o sottovalutati cullandosi ancora nell’illusione dell’isola felice. Un’isola felice che non esiste (come dimostrato anche negli ultimi mesi dopo le due grandi operazioni che hanno sgominato organizzazioni mafiose a Francavilla e Vasto). Senza dimenticare che, prima di quella del settembre scorso (tra l’altro la seconda nei confronti dei Ferrazzo, la prima nel 2011), ci furono tra le tante due maxi operazioni contro organizzazioni facenti riferimento a Cozzolino e due inchieste sull’organizzazione creata da Pasqualone (arrestato nel 2007 ma la cui presenza era segnalata in una relazione parlamentare già 13 anni prima)
Le recenti parole di Claudio Fava, vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, sembrano calzare perfettamente anche alla nostra Regione: le mafie ci sono ma si preferisce troppo spesso non vedere, non cercare, girare la testa dall’altro. Per cullarsi nell’inganno dell’isola felice
“Spegnetela questa radio, voltatevi pure dall'altra parte, tanto si sa come vanno a finire queste cose, si sa che niente può cambiare. Voi avete dalla vostra la forza del buonsenso, quella che non aveva Peppino. Domani ci saranno i funerali. Voi non andateci, lasciamolo solo. E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo. Ma non perché ci fa paura, perché ci dà sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace. Noi siamo la mafia. E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso, tu sei stato un ingenuo, sei stato un nuddu miscato cu niente”.
(“I cento passi”)
Tantissimi episodi legati ad incendi dal 2009 (ne abbiamo contati oltre una settantina), alcuni sono legati a motivi personali o possibili frodi assicurative. Gli altri? Crediamo sia doveroso riflettere su questi dati
La morte della figlia di Felice Maniero, di cui si è tornato a parlare, e altre recenti notizie dovrebbero imporre di far luce su tanti aspetti dell’Abruzzo
“L’ambiente non perdona mai, se lo rovineremo, rovinerà noi”. Anche con questo spirito il 23 maggio saremo a Lanciano a manifestare contro le trivellazioni in Abruzzo e in tutto l’Adriatico.
Sabato scorso è stato inaugurato l’anno giudiziario a L’Aquila. E’ stata citata Vasto come “territorio a rischio”. Nelle stesse ore, davanti a centinaia di studenti, ad un convegno è intervenuta la Presidenza della Commissione Antimafia. Toccati molti argomenti nazionali ma ...
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