Un "Cpt provvisorio" a Prato
PRATO, 3 LUGLIO (Ansa)
È stato necessario allestire un Cpt provvisorio a Prato per gestire circa 50 cinesi, irregolari e clandestini, fermati dopo un blitz interforze coordinato dalla questura effettuato ieri sera nella zona industriale.
Ieri sera, dopo le 21, polizia, vigili del fuoco, ispettori dell'Asl, dell'Inps e dell'Ufficio provinciale del lavoro sono entrati in un capannone industriale dove hanno controllato sette ditte del settore tessile intestate a cittadini cinesi. Nel corso dei controlli, circa 30 cinesi sono risultati clandestini mentre una ventina lavoravano `in nero´. Il titolare di una ditta è stato arrestato con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione e della manodopera clandestina. Le sette ditte sono state poste sotto sequestro.
Al termine del blitz, i circa 50 cinesi fermati sono stati trasferiti a bordo di due pullman in una struttura pubblica di Prato dove, con la collaborazione di Croce rossa e protezione civile, sono stati assistiti e identificati. «In questura - è stato spiegato - non c'era posto per ospitare tutti, così abbiamo pensato di allestire un centro di prima accoglienza».
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