Ornella De Zordo: "Con Saverio Tommasi per dire no ai Cpt"
Ornella De Zordo: "Con Saverio Tommasi per dire 'No ai CPT in Toscana'"
Sostengo e partecipo di persona all'iniziativa di Saverio Tommasi che ha deciso di chiudersi per 3 giorni in una gabbia di rete metallica e filo spinato a Piazzale Michelangelo, per manifestare contro i CPT in Toscana e a difesa del "diritto alla dignità dell'esistenza".
Di recente abbiamo letto dichiarazioni del sindaco Domenici che si dichiarava non contrario all'individuazione di un luogo per Cpt anche nel nostro territorio. Che la destra sostenga l'attivazione dei Centri di Identificazione e Espulsione è cosa nota. E questo ci preoccupa molto. Ma preoccupa anche che il Pd non si opponga a questa logica.
La tradizione di solidarietà e accoglienza che ha contraddistinto la città di Firenze viene interrotta con le ordinanze, a partire da quella sulle Residenze per arrivare a quella sui Lavavetri, e prosegue con il nuovo Regolamento di Polizia Municipale ora in discussione.
Attenzione: per rimanere all'altezza di quella tradizione non si può stare dalla parte di chi azzera la dignità di persone che un sistema economico costringe a emigrare dai loro Paesi, ricchi di risorse ma ormai impoveriti, verso i nostri Paesi ricchi ma poveri di una cultura del rispetto e dell'accoglienza.
No alla lotta ai poveri, ma alla povertà: e accoglienza per lavavetri, mendicanti, e persone che hanno la colpa di non avere un passaporto dell'Unione Europea.
Abbiamo un'altra idea di città, della convivenza civile, della socialità, dell'accoglienza; un'idea che rispetta in primo luogo la persona e i suoi diritti, senza sacrificarli alle paure indotte dalla politica e dai media, senza eroderli attraverso un razzismo strisciante che coinvolge sempre di più quei cittadini colpiti da un attacco culturale senza precedenti che legittima la colpevolizzazione del diverso.
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