No cpt, aggressione al Piazzale: tentano di dar fuoco a striscioni
Quattro uomini fiorentini (tra i 35 e i 40 anni) riusciti poi ad allontanarsi, hanno cercato di dar fuoco stamani, verso mezzogiorno agli striscioni affissi all'auto sulla quale è montata la gabbia per la protesta contro i Cpt in corso da giorni a Firenze. Sul posto sono intervenuti carabinieri e la digos.
All'interno della gabbia, in rete metallica e filo spinato, montata su un fuoristrada, da venerdì manifesta contro i Cpt Gigi Ontanetti, che ha preso il posto dell'attore Saverio Tommasi, ideatore della protesta, rimasto rinchiuso per tre giorni.
Sull'episodio di stamani è intervenuta Ornella De Zordo, capogruppo in consiglio comunale di Unaltracitta'unaltromondo, per esprimere solidarietà a Ontanetti e auspicare «che gli aggressori siano prontamente identificati e duramente puniti. Si è trattato di un'aggressione potenzialmente pericolosissima e di un gesto di intolleranza inqualificabile nei confronti di una protesta civile e nonviolenta».
Articoli correlati
Mafie, emergenze ambientali, immigrazione sta andando tutto come prima ...
... tra i soliti teatrini e le identiche indifferenze che puzzano di omertà e connivenza9 settembre 2020 - Alessio Di FlorioLeft. Mai più, la vergogna italiana dei lager per immigrati
Un libro in edicola con Left sulla storia rimossa dei Cpt/Cie/Cpr dalla Turco-Napolitano ad oggi11 ottobre 2019 - Alessio Di FlorioNo ad ogni rigurgito xenofobo e anti-migranti. Non sono nemici e non minacciano nessuno né tolgono diritti
Davanti al dramma di chi cerca di giungere in Europa per fuggire da guerre, miseria, persecuzioni politiche e al fallimento delle attuali politiche sulle migrazioni, l’azione comune deve essere quella per costruire Comunità civili, solidali e accoglienti in Italia e in tutta Europa. Comunità dove non si spendano immensi patrimoni solo per salvare le banche e comprare armi ma basate sull’equità economica e sul riconoscimento dei diritti di tutti, come richiesto anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e da altre convenzioni internazionali.28 aprile 2015 - Alessio Di FlorioAltro che favoritismi, i migranti in Italia trovano sfruttamento e diritti violati
Quel che sostiene la recente iniziativa contro i rifugiati politici, avvenuta anche a Vasto e Ortona, non corrisponde a quello che quotidianamente vivono migliaia di migranti14 aprile 2015 - Alessio Di Florio
Sociale.network