Maroni e la cittadinanza ai bimbi rom
L'annuncio del ministro Maroni - nella migliore delle ipotesi - rientra nel novero delle concessioni pietistiche e arriva, con ogni probabilità, nel tentativo che il ministro sta facendo di mostrare un lato caritatevole dopo le dure prese di posizione contro il popolo rom. La sua proposta, ancora una volta, conduce lontano dalla dimensione dei diritti, visto che non prevede il ripristino dello "jus solis" - cioè l'attribuzione della cittadinanza a chiunque nasca nel nostro paese - ma lascia intravedere un potere discrezionali con enormi margini di ambiguità: che si intende, ad esempio, per bambini senza genitori?
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Corriere della sera 22 luglio 2008
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