A Milano arrivano i militari
Repubblica.it
Tremila, dislocati nei centri cittadini. Un terzo andrà negli ex cpt
un terzo nei luoghi sensibili, i rimanenti saranno di pattuglia
Sicurezza, militari nelle città
domani la firma del decreto
ROMA - Sarà firmato domani il decreto sull'utilizzo di tremila militari per la sicurezza nelle città. Di questi, ha spiegato il ministro della Difesa Ignazio La Russa, circa un terzo andrà nei centri di identificazione ed espulsione (ex cpt), un terzo a controllare il luoghi sensibili come le ambasciate e il resto sarà impiegato a pattugliare.
"C'è nel decreto: lo confermo e lo preciso - ha detto il ministro -. Saranno insieme ai giovani in divisa delle forze dell'ordine". I militari pattuglieranno rigorosamente a piedi e avranno compiti non di polizia giudiziaria, ma di agenti di pubblica sicurezza. La differenza sta nel fatto che non potranno arrestare se non in flagranza di reato, ma essendo accompagnati dalle normali forze dell'ordine, secondo La Russa, questo non sarà in alcun modo un problema.
Sulla presenza dei militari a piedi il ministro insiste: "il loro compito se fatto a piedi ha una visibilità e una efficacia maggiore", continua La Russa. La decisione su come utilizzare e dove dislocare i militari spetterà al prefetto, un punto su cui il ministro tiene a sottolineare che sono tutti d'accordo, Lega inclusa.
(28 luglio 2008)
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