Assemblea Autoconvocata Firenze

Comunicato stampa

Gli enti locali toscani dicano subito no al Cie

Il progetto va respinto, perché funzionale a una pericolosa e inutile criminalizzazione dei migranti. La strada da seguire è quella opposto: estensione dei diritti e delle garanzie
30 luglio 2008

 
Gli enti locali dicano subito no al Cie

La stampa riporta la notizia che il ministero degli interni avrebbe individuato a Campi Bisenzio l'area in cui costruire il primo Centro di identificazione ed espulsione (il nuovo nome dei Cpt) della Toscana.

No Cpt

Gli enti locali toscani, negli ultimi anni, hanno sempre respinto l'ipotesi di ospitare queste strutture, che sono autentici campi di prigionia per persone che non hanno commesso alcun reato.

Sono strutture, come è noto, stigmatizzate dalle organizzazioni per i diritti umani e di cui una commissione tecnica nazionale istituita dal ministero degli interni (presieduta dall'ambasciatore Staffan De Mistura) consigliò due anni fa il superamento.
La moltiplicazione dei Cie è funzionale a una politica di ingiusta, inutile e pericolosa criminalizzazione dei migranti. La strada da seguire è quella opposta, ossia l'estensione dei diritti e delle garanzie.
Perciò ci aspettiamo che le amministrazioni locali toscane dichiarino subito e senza ambiguità la loro opposizione a questo progetto.
 
L'Assemblea Autoconvocata - Firenze, 30 luglio 2008 
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