Milano offre riparo ai senzatetto ma li denuncia

L'ipotesi è stata avnzata nei giorni scorsi dalla Lega Nord durante la discussione in parlamento del "pacchetto sicurezza", ma la schedatura dei senzatetto sta già diventando realtà.

Da Milano arriva infatti la notizia che saranno segnalati alla polizia tutti i senzatetto non regolarizzati che in questi giorni di intenso freddo trovano riparo, insieme ai tantissimi senza dimora italiani, nelle strutture “antigelo”.

E’ quanto prevede un’ordinanza del Comune di Milano. Prima di essere accolti nelle strutture contro il freddo, i senzatetto dovranno rilasciare i loro dati e se necessario, verranno segnalati alle forze dell’ordine. Una segnalazione che può quindi portare all’espulsione. “Noi di freddo non facciamo morire nessuno, ma se qualcuno fosse un delinquente, io come faccio a ospitarlo nei nostri centri?”, ha spiegato alla stampa  l’assessore alle Politiche Sociali del Comune, Mariolina Moioli.

Come si vede si tratta di una misura che ne echeggia un'altra, anch'essa paventata in parlamento dalla Lega Nord, e cioè l'esclusione dei migranti non regolari dall'accesso alle cure mediche di base, con l'obbligo dei medici di segnare ogni caso alle autorità di pubblica sicurezza. i medici hanno respinto sdegnati questa misura vessatoria, in totale contrasto con la deontologia professionale.

Il Comune di Milano ha fatto la sua scelta, certo consapevole che provvedimenti del genere sono in totale contrasto con le normative e le prassi in materia di tutela dei diritti umani. E' un modo anche questo di "salutare" il 60° anniversario della dichiarazione universale di diritti umani.