Pisa, sgomberi nei campi rom
PISA: ORDINANZA DEL COMUNE CONTRO I CAMPI ROM
"Gli sgomberi non allontanano davero i campi, ma li spostano di quartiere in quartiere con ripercussioni per i nuclei familiari costretti a muoversi e ordine sociale". Così risponde Sergio Bontempelli all'ordinanza contro l'insediamento di ulteriori accampamenti di rom firmata venerdì scorso dal sindaco di Pisa, Marco Filippeschi.
Il provvedimento, concordato con la Prefettura e richiesto dalla Società della salute e dalla Asl locale, è stato giustificato con il dare voce ai molteplici esposti fatti dai cittadini, per "prevenire la nascita di altri campi abusivi, in un territorio che gia' accoglie insediamenti oltre le proprie capacita'".
"In realtà l'ordinanza si basa sulle voci dei cittadini, e non sui veri dati di criminalità che solo le forze dell'ordine hanno, e che a Pisa dimostrano come i reati siano scesi del 5%" prosegue Bontempelli "semmai si vuole alimentare nuove paure e nuove esclusioni".
Oltre all'ordinanza antiaccampamento il sindaco ha firmato anche un atto riguardante lo sgombero di quattro nuclei familiari che abitano senza diritto nel campo sosta di Coltano, nella periferia sud di Pisa.
Questo provvedimento è stato deciso in vista dell'assegnazione dei miniappartamenti di due o tre vani in costruzione nella zona e della definitiva chiusura del campo, nonché della pulizia e del riordino dell'area voluto all'interno del progetto di integrazione "Citta' sottili".
L'esecuzione delle ordinanze, assicurano dal Comune, verrà gestita in ogni caso, in coordinamento col Servizio sociale territoriale che garantirà i necessari interventi socio-assistenziali dovuti a bambini e donne sole. Sono circa 200 le persone che vivono nei campi pisani, di cui 150 rom rumeni e altri 50 di altre etnie.
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