Presidio di solidarietà con Antonio Pedace
Socialismo rivoluzionario ha indetto un presidio, sabato 14 febbraio (dalle 15,30 di fronte alla Prefettura in via Cavour) a sostegno di Antonio Pedace, sotto processo per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni in Sicilia, per un episodio avvenuto nell'estate scorsa.
Qui sotto il comunicato di Socialismo rivoluzionario
Il 20 febbraio prossimo si svolgerà al tribunale di Siracusa il processo a
Pasquale Pedace, più conosciuto con il nome di Antonio. Antonio Pedace è un
dirigente nazionale di Socialismo rivoluzionario, attivista antirazzista tra
i promotori della manifestazione nazionale antirazzista del 4 Ottobre a Roma
e uno dei fondatori del coordinamento Stop Razzismo.
La sera del 24 agosto 2008 di ritorno dalle vacanze, Antonio si trovava
casualmente nella stazione di Siracusa. Mentre stava partendo si è svolta
una concitata operazione di polizia volta ad identificare gli immigrati
presenti sul treno. Di fronte alla violenta modalità dell'intervento Antonio
ha semplicemente invitato verbalmente la polizia a trattare gli immigrati
come essere umani. Per questa sua affermazione Antonio è stato subito
arrestato ed ora è sotto processo con l'accusa di "resistenza a pubblico
ufficiale e lesioni". Sono accuse totalmente infondate. Antonio si è solo
appellato alla dignità umana, ha giustamente rivendicato un principio di
umanità che accomuna universalmente tutte le persone.
Contro questa prepotenza, che si accompagna ad altre come il recente voto in
senato sul pacchetto sicurezza, la reazione possibile è la solidarietà. Per
questo invitiamo tutte le persone di buona volontà, gli antirazzisti, le
associazioni del volontariato, il coordinamento Stop Razzismo, le forze
politiche e sindacali ad unirsi nella solidarietà con Antonio come parte di
una reazione umana al razzismo che si sta diffondendo e contro il pacchetto
sicurezza.
CONTRO RAZZISMO E REPRESSIONE
GIUSTIZA PER ANTONIO PEDACE
ACCUSATO D'UMANITA'
SOCIALISMO RIVOLUZIONARIO
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