Assemblea Autoconvocata Firenze

Negata l'identità ai neonati

Una norma poco nota del decerto sicurezza impedisce l'iscrizione anagrafica dei figli di immigrati non in regola con le carte di soggiorno. E' una palese violazione della Convenzione Onu sui diritti dell'infanza e della Costituzione. Alcune associazioni si mobilitano per fare pressione sul parlamento ed evitare questo ennesimo scempio
9 marzo 2009

Il ddl sicurezza prevede una norma, passata quasi inosservata, che impedisce la registrazione alla nascita dei figli di cittadini stranieri irregolari, in palese violazione della Costituzione e della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

Neonati Le conseguenze di tale modifica normativa sarebbero gravissime: i bambini non registrati alla nascita resterebbero senza identità, completamente invisibili; vi è inoltre il forte rischio che i bambini nati in ospedale non vengano consegnati ai genitori privi di permesso di soggiorno e siano dichiarati in stato d'abbandono; per evitare questo, è probabile che molte donne in condizione irregolare decidano di non partorire in ospedale, con serissimi rischi per la salute della madre e del bambino.

Alcune associazioni stanno inviando una lettera (a firma di ASGI e di tutte le altre organizzazioni che vorranno aderire) alle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, alla Commissione Infanzia e ai capigruppo.

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