Sciopero della fame contro il pacchetto sicurezza
L'Arci in SCIOPERO DELLA FAME contro il razzismo di Stato
Da oggi dirigenti e operatori
dell'Arci, migranti, rappresentanti di associazioni antirazziste e della Cgil,
esponenti dell'opposizione parlamentare ed extraparlamentare cominceranno lo
sciopero della fame a staffetta per chiedere il ritiro del Ddl sulla sicurezza
e la fine immediata dei respingimenti in Libia.
Di fronte a un governo
indifferente ai richiami degli organismi internazionali (dall'Onu al Consiglio
D'Europa), alle proteste del Vaticano e di tante organizzazioni laiche e
religiose che denunciano la crudeltà e l'illegalità dei respingimenti di massa
e il carattere discriminatorio del disegno di legge, a cominciare
dall'introduzione del reato di immigrazione clandestina, occorre una reazione
ampia e visibile.
Ogni martedì, mercoledì e giovedì delle prossime settimane,
dalle 11 alle 16, in Piazza Montecitorio saranno presenti con cartelli e
materiale informativo alcuni degli aderenti allo sciopero della fame. Domani,
giovedì 14 maggio, sarà presente, tra gli altri, Filippo Miraglia, responsabile
nazionale immigrazione Arci.
Tutte le cittadine e i cittadini che non vogliono
arrendersi al degrado politico, civile e morale determinato dall'escalation del
razzismo di stato e aderire allo sciopero della fame possono inviare un
messaggio a gatta@arci.it
www.arci.it
Roma, 13 maggio 2009
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