Firenze, digiuno a staffetta contro il pacchetto sicurezza
Sommandosi a quello nazionale che ha come teatro piazza Montecitorio, parte a Firenze un digiuno a staffetta contro il pacchetto sicurezza. Fra le associazioni promotrici: Arci, Libera, Legambiente, Consiglio degli Stranieri del Comune di Firenze, Cospe, Acli Toscana, Nosotras.
Dall'agenzia Ansa:
Uno sciopero della fame a 'staffetta' è stato annunciato questa mattina da alcuni rappresentanti dell'associazionismo e della società civile di Firenze, con l'obiettivo, si legge in un comunicato, ''di esprimere il loro netto dissenso nei confronti del clima razzista che sta crescendo nel paese''.
L'idea di una protesta non violenta è stata promossa dall'Arci Toscana che ora vuole coinvolgere le tante ''anime'' della citta'. ''L'iniziativa - ha spiegato il presidente di Arci Toscana Vincenzo Striano - è rivolta a tutta la cittadinanza e le adesioni stanno crescendo''. Lo sciopero della fame, ogni aderente per 24 ore ingerirà solo liquidi, iniziera' domani e andrà avanti per tutto il tempo in cui il decreto sicurezza sarà in discussione alla Camera.
I manifestanti inizieranno la loro protesta con un presidio sotto la sede della Regione Toscana in piazza Duomo a Firenze, per chiedere la solidarieta' dell'ente. ''Saremo ricevuti dal presidente Claudio Martini o da un assessore - ha detto Striano -. Con lo sciopero della fame vogliamo mettere in gioco in maniera simbolica i nostri corpi, a significare che a essere colpite dai provvedimenti del Governo sono persone in carne ed ossa''.
Alla protesta hanno già aderito, tra gli altri, il presidente di Legambiente Toscana Piero Baronti, il presidente di Acli Toscana Federico Barni e Elzir Izidin, imam della moschea di Firenze e portavoce nazionale dell'Ucoi.
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