Cosmetici, dal 2013 stop ai test sugli animali
20.04.05
Cavie da laboratori Il bando totale scatterà tra 8 anni. Fino a quella data, denuncia la Lav, 40.000 cavie all'anno continueranno a essere torturate. Per chi non vuole aspettare, sotto il marchio Eceae sono già disponibili 10.000 cosmetici non testatiStop ai test sugli animali per i prodotti di cosmesi. Il bando totale scatterà dal 2013 grazie all'entrata in vigore del decreto che recepisce la direttiva Ue in materia. Intanto per altri 8 anni «40.000 animali all'anno in Europa continueranno a essere torturati ma poi basta sacrifici». Lo afferma la Lav analizzando il dl n.50 del 15 febbraio, con cui il governo ha recepito le direttive europee in materia di prodotti cosmetici, entrato in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 15 aprile n.87.
Da parte delle aziende, l'Associazione delle industrie cosmetiche italiane sottolinea che «da più di 20 anni l'industria cosmetica ha avviato e sostenuto programmi di ricerca per lo sviluppo e la convalida di metodi “alternativi”. «La nuova legislazione europea - prosegue Unipro - è stata anticipata dai comportamenti delle imprese, tanto che dai dati raccolti dalla Commissione europea risulta che il comparto cosmetico a livello comunitario, allo scopo di valutare la sicurezza di ingredienti o prodotti finiti, utilizza solo lo 0,25% del 1.070.000 di animali utilizzati nella valutazione della sicurezza di ingredienti e prodotti immessi sul mercato Ue».
Quattro le novità per gli animali introdotte dal decreto secondo Roberta Bartocci, responsabile Lav: divieto di eseguire test su animali dei prodotti cosmetici finiti a partire dall'11 settembre 2004; divieto di commercializzare prodotti cosmetici finiti che abbiano subito test su animali a partire dalla stessa data; cessazione dei test per materie prime cosmetiche entro il 2013; divieto di indicare il prodotto come “non testato su animali” a meno che non sia garantito che il test non viene compiuto in nessun punto della filiera, dall'11 marzo 2005.
In attesa del 2013, però, è già possibile acquistare cosmetici non testati su animali. Le associazioni appartenenti alla Eceae (European coalition to end animal experiments), di cui la Lav è rappresentante italiano, applicano lo standard “Non testato su animali”: l'unico riconosciuto a livello internazionale. Oggi sono disponibili circa 10.000 sostanze utilizzabili dall'industria cosmetica per formulare i propri prodotti.
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