Guardie Regina inglese, addio colbacco in pelle d'orso
11.04.05
Le guardie di Sua Maesta' presto potrebbero dire addio ai colbacchi in pelle d'orso che da quasi due secoli adornano il loro capo. E' in via di sperimentazione infatti un materiale sintetico piu' politicamente ed ecologicamente corretto che potrebbe essere un valido sostitutivo.
Da oltre dieci anni l'esercito britannico e' alla ricerca di un'alternativa alla pelliccia d'orso, sulla scia delle pressanti proteste degli animalisti che accusano le guardie di contribuire al massacro ogni anno di migliaia di orsi in Canada. Ma i reggimenti reali hanno sempre perorato la causa del colbacco sostenendo che l'uccisione di orsi in Nord America non e' in alcun modo legata alle pelli ordinate dall'esercito.
''Ventimila orsi neri vengono sterminati ogni anno in Nord America e di questi noi compriamo meno di 100 pelli all'anno per i colbacchi in pelliccia delle guardie'', ha spiegato al quotidiano britannico The Times un portavoce dei reggimenti reali incriminati, fra i quali figurano i granatieri, le guardie scozzesi, irlandesi e gallesi.
Il principe Harry, che ha poco iniziato il suo addestramento all'accademia militare di Sandhurst, potrebbe diventare una delle prime guardie gallesi ad indossare il nuovo copricapo di pelo artificiale se si unira' al corpo come originariamente aveva indicato di voler fare. Tuttavia ora il terzo in linea di successione al trono britannico appare piu' propenso ad abbracciare altri reggimenti come The Blues o The Life Guards of the Household Cavalry.
Frattanto Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), una delle piu' potenti organizzazioni a tutela degli animali, sta pianificando una manifestazione di protesta contro la regina Elisabetta che parte oggi per una visita ufficiale in Canada. Un membro dell'associazione intende travestirsi da orso e tampinare cosi' vestito la sovrana per tutto il suo soggiorno nel paese, che durera' dieci giorni.
''E' scandaloso che gli orsi continuino ad essere uccisi in Canada per un cappello che in Gran Bretagna ha una funzione cerimoniale'', ha affermato sdegnato Andrew Butler, coordinatore della campagna anti-colbacco della Peta. Ma il ministero della Difesa britannico insiste: ''gli orsi non sono ammazzati per le pellicce. La pelle d'orso e' presa da animali uccisi da Ranger canadesi o cacciatori autorizzati''. Mentre le polemiche infuriano senza sosta, si attendono con ansia i risultati dei test sulle pelli ecologiche che potrebbero presto essere usate per i controversi copricapo.
I tentativi effettuati fino ad ora per trovare un valido sostitutivo sono stati tutti un fallimento. I materiali sintetici precedentemente testati quando si bagnavano, cosa ben facile nella piovosa Gran Bretagna, si afflosciavano compromettendo il dignitoso aspetto delle impettite e austere guardie. Adesso si vedra'.
Articoli correlati
- Nel 1999 i governi di Italia, Francia e Gran Bretagna siglano un Memorandum of understanding (Mou)
Breve storia del missile Storm Shadow/SCALP che potrebbe incendiare la guerra russo-ucraina
Giovedì, 19 settembre alle ore 12:00, presso il Parlamento europeo ci sarà la votazione della risoluzione per esortare i Paesi dell'UE a continuare a fornire sostegno militare e finanziario a Kiev18 settembre 2024 - Rossana De Simone - Abdulrazak Gurnah, Premio Nobel per la Letteratura 2021
Nelle onde della storia
L'opera di Abdulrazak Gurnah descrive in che modo il colonialismo e la perdita della terra natale lacerano l'essere umano. La prosa del Premio Nobel è sobria e introspettiva14 ottobre 2021 - Karsten Levihn-Kutzler - Da Opportunismo intellettuale a Opportunismo politico
Da Tahrir a Taksim: Le interferenze occidentali
La "Primavera araba" è stata una opportunità che Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia hanno preso al volo per rimodellare il Medio Oriente e per garantirsi che questi fervori rivoluzionari diano sempre risultati di loro gradimento .26 giugno 2013 - Ramzy Baroud - Ecco come fece crollare l’Impero Romano e perché ci distruggerà.
A meno che non fermiamo... "La schiavitù del debito"
Il debito sempre è stato la causa principale che ha prodotto forti cambiamenti sociali, anche se con forme sempre diverse e con scenari differenti.25 dicembre 2011
Sociale.network