Diritti Animali

Un'orrenda pratica ancora diffusa ?

Ricci

11 agosto 2005
Marinella Correggia
Fonte: Impronte - rivista animalista
anno XXII n°5 luglio 2005

riccio Mentre riportavo nel bosco un riccetto forse venuto in paese a far spese e che si era trovato sotto casa mia, la signora mia vicina, di origine abruzzese tanto gentile che mi dà sempre gli gnocchi qunado li fa, mi ha detto. "Ma sì, portalo via è troppo piccolo per mangiarlo" !
Sapevo che in Sardegna gettano i ricci vivi nel fuoco per arrostirli e così orripilata le ho chiesto. "Ma scusi, li mangiano ancora ?". E lei: "Sì, ma più grandi. " E come si uccidono, hanno tutti quegli aghi !".
E lei sorridente: " Si buttano nell'acqua bollente".
Ha detto che una volta ne hanno trovati dieci e " dovevi vedere come saltavano nella pentolona".
Ho detto: "Ma poverini soffrono ! Se buttassero noi nell'acqua bollente".
Ha sorriso con la sua bella faccia paciosa.
A questo punto vorrei sapere se questa orrenda pratica è ancora diffusa in Italia. Ovviamente i ricci, a differenza di aragoste e lumache, sono specie protetta e quindi possiamo denunciare casi simili se li cogliamo in flagrante.
Fatemi sapere...

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