Una mailing list per AGIRE
Cos'e' una mailing list?
Puo' essere un luogo di discussione, via mail, appunto, oppure piu' sul tipo "newsletter", grazie alla quale si ricevono comodamente in mailbox notizie da questa o quella associazione, iniziativa, campagna.
Una mailing list, pero', puo' essere anche qualcosa di piu'.
Non solo un luogo per tenersi informati, o per discutere, ma anche un luogo per agire.
I temi possono essere i piu' svariati, qui parleremo di uno solo: la difesa degli animali.
Agire protestando e sostenendo
L'idea non e' nuova: da sempre nei giornalini delle associazioni animaliste esiste una pagina di segnalazioni di proteste a cui partecipare, oppure esistono giornalini dedicati interamente a questo, come il "Notiziario Animalista", di lunga e onorata carriera.
Di base, si tratta semplicemente di "unire le forze": se una o due persone scrivono a un'azienda che mette in palio una pelliccia in un suo concorso, o a un sindaco che autorizza una qualche "festa con animali" poco rispettosa degli animali stessi, o a un politico che sostiene una legge dannosa per gli animali... ottengono poco, ma se scrivono 50, 100, 200, 300 persone... la faccenda cambia!
Con la diffusione dell'accesso a Internet, tutto si amplifica: e' molto piu' veloce e meno costoso inviare un'email, che scrivere una lettera di carta, affrancarla, spedirla, oppure mandare un fax. E cosi' le voci del "coro di proteste" possono diventare davvero tante, e, insieme, piu' potenti.
Oltre alle proteste, ci sono anche - in misura minore, purtroppo, perche' sono di piu' i soprusi contro cui combattere che non le buone iniziative da sostenere - le richieste di sostegno e ringraziamento per qualche specifica iniziativa che risulti positiva per gli animali.
Esistono poi le proteste internazionali promosse da campagne gloabli come la campagna antivivisezionista SHAC, che sfruttano una rete mondiale di attivisti per bombardare di mail le aziende che collaborano coi laboratori di vivisezione: ben pochi resistono a questa "pressione costante" e ben presto rinunciano a fare affari coi vivisettori (certo, non solo per le mail, ma anche per le telefonate, i fax, e a volte i presidi in loco). Questa rete si attiva appunto attraverso le mailing list di protesta nazionali.
Funziona?
Ma funziona veramente, questo mettersi assieme per invitare, chiedere, a volte URLANDO, un maggior rispetto per gli animali? Per la verita', non sempre. E nemmeno spesso. Sarebbe troppo facile. Ma a volte funziona. A volte gli organizzatori di una festa "di beneficenza" per raccogliere fondi "per la ricerca", ricevendo 200 messaggi in cui si fa presente che se i soldi vanno a una data associazione (per non fare nomi: AIRC, AISM, Telethon, ecc.) in realta' finanzieranno - in parte - la vivisezione, rimangono colpiti, non possono ignorare il "messaggio" e decidono di destinare i fondi a una specifica iniziativa che non sia complice di questa pratica crudele e antiscientifica. Altre volte, un sindaco poco attento a curare i gatti randagi del suo Comune, puo' essere abbastanza "sollecitato" da smuoversi e fare il suo dovere. In altri casi ancora, un'azienda puo' rivedere certe sue politiche poco animaliste.
Ma anche quando sembra non funzionare, perche' non ci sono riscontri, risposte da parte del'obiettivo della protesta... e' utilissimo lo stesso. Perche' solleva il problema, perche' l'unica cosa veramente inutile e dannosa e' tacere, perche' in futuro ci penseranno due volte, perche' sanno che li stiamo osservando e non possono fare sempre quel che gli pare (chiunque essi siano).
Quindi... si', in realta' funziona, sempre.
La mailing list AgireOra
Il vero problema e' che oggi siamo ormai bersagliati da decine di mail che ogni giorno ci chiedono qualcosa, e spesso sono anche poco chiare nello spiegare come esattamente possiamo essere d'aiuto, o sono scritte in modo confuso e necessitano di troppo tempo per essere lette, comprese, esaminate per estrarre i recapiti dei destinatari della protesta, ecc.
Quello che si e' cercato di fare con la mailing list AgireOra (alias iniziative_animaliste, suo nome originale risalente all'ormai lontano 1999) e' di fornire un modo veloce ed efficace agli iscritti per partecipare in prima persona, ma senza perdere tempo inutile, e senza rimanere sommersi di lavoro.
E' chiaro che se vengono segnalate svariate proteste al giorno, nessuno partecipa.
Si e' scelto quindi di selezionare 4-5 proteste la settimana, meno di una al giorno in media, spiegate in modo chiaro e succinto, in cui viene ben evidenziata la lista dei destinatari della protesta, che con un semplice copia-incolla finira' nel campo "destinatario" della mail da inviare, e viene quasi sempre proposto un messaggio-tipo, che e' sempre bene personalizzare, ma che in caso di vera mancanza di tempo si puo' anche lasciare cosi' come sta.
In 2-3 minuti si puo' leggere e partecipare, senza problemi.
Oltre alle proteste, vengono a volte segnalati degli appelli (molto raramente), soprattutto di attivisti che ne cercando altri nella propria zona, e notizie di eventi e manifestazioni (conferenze, cene, presidi,ecc.). Questi possono essere anche piu' di 4-5 la settimana, perche' sono semplicemente da leggere, non richiedono la partecipazione diretta.
Un semplice "dettaglio tecnico", che risulta pero' molto utile all'utente e' quello di segnalare per ogni messaggio se si tratta di una [PROTESTA] o [SOSTEGNO] o di un semplice [APPELLO] o [NOTIZIA]. Nei primi due casi, l'utente e' avvertito: leggi attentamente, ti sono richiesti un paio di minuti per partecipare. Negli altri casi: rilassati, e' solo una notizia, vedi se riguarda la tua zona e ti interessa, altrimenti cestina pure.
Come iscriversi
L'invito, e', ovviamente, a iscriversi e, soprattutto, partecipare!
Per iscriversi, e' sufficiente accedere alla home page di AgireOra, http://www.agireora.org e cliccare sul link in alto a destra "Mailing list". Inserendo il proprio indirizzo email, si ricevera' un messaggio dal server di richiesta di conferma: e' IMPORTANTE seguire le istruzioni riportate nel messaggio (che richiedono semplicemente di cliccare sul link evidenziato nel messaggio stesso) per confermare la propria iscrizione, altrimenti non si verra' mai iscritti. Questa procedura e' una precauzione necessaria, per evitare iscrizioni non volute (scherzi o simili).
Oppure, se ci si vuole iscrivere direttamente senza passare dal sito, basta
mandare un messaggio vuoto all'indirizzo:
animali_iniziative-subscribe@domeus.it
Anche in questo caso arrivera' il messaggio di richiesta di conferma.
Per cancellare la propria iscrizione, basta seguire il link che compare in fondo a ogni messaggio della lista.
Con pochi minuti la settimana, al massimo mezz'ora, potrete fare la vostra parte - che conta molto, perche' ogni voce in piu' rende piu' potenti le proteste - per aiutare gli animali e... non lasciare in pace chi abusa di loro.
Non vi rimane che mettervi al lavoro!
inalterato
Articoli correlati
- Sullo sfondo emerge il grande business della guerra
Fame, bombe e sfollamenti forzati: queste le armi del governo israeliano contro Gaza, Libano e…
Netanyahu ha bombardato ospedali e scuole, fatto morire di fame bambini, distrutto infrastrutture e alloggi e reso la vita invivibile a Gaza22 ottobre 2024 - Rossana De Simone - Nel 1999 i governi di Italia, Francia e Gran Bretagna siglano un Memorandum of understanding (Mou)
Breve storia del missile Storm Shadow/SCALP che potrebbe incendiare la guerra russo-ucraina
Giovedì, 19 settembre alle ore 12:00, presso il Parlamento europeo ci sarà la votazione della risoluzione per esortare i Paesi dell'UE a continuare a fornire sostegno militare e finanziario a Kiev18 settembre 2024 - Rossana De Simone - L'alleanza antimilitarista Disarm Rheinmetall
Disarmare la Rheinmetall: affondare l'industria bellica!
Appello per un campo d’azione antimilitarista dal 3 all’8 settembre 2024 a Kiel nella Germania settentrionale5 agosto 2024 - Rossana De Simone - Appello contro la “banalizzazione del nucleare”
75esimo Summit della NATO a Washington: non solo il ritorno degli euromissili
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea25 luglio 2024 - Rossana De Simone
Sociale.network