Diritti Animali

La sciagurata moda che fa male agli animali

Cani da borsetta

16 ottobre 2005
Oscar Graziolli

cane Se ci si mette di mezzo la moda non ci sarà reazione che tenga. Il fenomeno dei cani miniaturizzati da trasportare nella costosissima borsa firmata sta dilagando negli Stati Uniti. I “tea-cup pup”, i cani grandi come una tazza da tè, stanno facendo strage di cuori tra i personaggi del jet set, da Madonna a Britney Spears, dall’attrice Mira Sorvino alla ricca e giovane ereditiera Paris Hilton. Potenti associazioni per la protezione degli animali, quali la Peta e la Rspca, sono scese in campo, a fianco di molti professori delle più importanti facoltà di veterinaria americane, per mettere in guardia la gente da questo fenomeno contro natura. La forzatura genetica, nel tentativo di ottenere cani sempre più miniaturizzati, sarebbe causa inevitabile di gravi malattie tra questi soggetti. Animali idrocefali e con il cuore malato sono molto più frequenti della norma in questi cani da borsetta e la loro stessa vita dura mediamente cinque anni in meno rispetto a quella dei cani normali. Nel frattempo però l’industria ha fiutato l’affare, tanto più che un vero cane miniatura, acquistato in uno dei tanti allevamenti a la page, costa anche 5000 dollari. Poi, c’è tutto l’indotto. Quando avete un cane da 5000 dollari che fate, lo trasportate dentro al sacchetto del supermercato? Di farlo camminare a terra con un guinzaglio non se ne parla neanche. Rischia di rimanere spiattellato sotto il tacco della prima che, col flute di champagne in mano, si fa indietro d’un passo, senza guardare oppure rischia di essere ridotto a brandelli dal primo gatto cui non par vero di imbattersi in un topo che sembra proprio un cane. E allora ci vuole una borsetta adeguata, uno dei gadget più ambiti da chi non possiede un teacup pup. I vari Luois Vuitton, Ralph Lauren, Hermes e Gucci non si fanno certo scrupoli se la borsetta, da lor signori disegnata, ospiterà un cane.

E non ci si ferma certo qui. Nascono i profumi per i teacup, come si producono mangimi particolari e costosi per contrastare la fragilità dei denti che affligge spesso questi cani superincrociati. Se poi vi chiamate Scarlet Johansson o Uma Thurman e viaggiate per tutto il mondo assieme al vostro inseparabile teacup, dovrete pur avere dei particolari riguardi anche a livello di alberghi. Ciotoline fatte di profumati biscotti, la schiuma sul lavandino del bagno per dargli una spazzolata prima di scendere nella hall, una scatoletta di bon bon vitaminizzati sul cuscino del letto, a fianco dei vostri cioccolatini preferiti.

Il fatto di vivere all’interno di una borsetta potrebbe causare qualche piccolo problema psicologico al cagnolino e su questo le associazioni di protezione degli animali sono intransigenti. Ma basta trovare il medico giusto, anche per il cane, un bravo veterinario psichiatra che rimetterà a nuovo il piccolo Jack con micropillole di Prozac e lunghe sedute di terapia cognitivo comportamentale. Et voilà, il vostro teacup non sarà più agitato per le sue crisi di identità. Che le sedute costino 350 dollari l’una è un particolare secondario (non per il medico che intasca).

Dal momento che, dopo aver letto questo articolo, vi verrà un’insopprimibile voglia di acquistare un Chihuahua in miniatura e dal momento che notoriamente avete pochissimo tempo, non potrete certo mettervi a girare per allevamenti. Tranquilli signore e signori. Internet che ci sta a fare? Basta trovare il sito giusto ed ecco l’allevamento che ha venduto il teacup a Madonna offrirvi un ampio catalogo di cani. Desiderate uno Yorkie (Yorkshire Terrier) o uno Shitzu, un Poodle (Barboncino) o un Chihuahua. Come ha detto? Yorkie? Magnifica scelta! La Yorkiepup.com è lieta di offrirvi una vasta gamma di veri teacup pup e presenta i suoi soggetti così: “I nostri Yorkies devono saper dire le preghiere prima di andare a letto e alcuni sanno anche cantare”. Guardate Spice, non è un amore? Sei mesi, 980 grammi ed è “full grown” (cresciuto del tutto). Ve lo spediamo a casa per 7000 dollari, fiocchetto rosa incluso. No, signora, non ha capito. La borsetta di Hermes è a parte: solo 5000 dollari. Accettiamo carte di credito, ovviamente. Grazie per la fiducia.

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