Uomini e animali
Mettere insieme questi due libri, diversamente appassionanti, è certamente abusivo: una preziosa antologia dei testi kafkiani sugli animali e un libro sui loro diritti, opera del massimo specialista e combattente su questo fronte.
Il libro di Regan, tra manuale e pamphlet, è il più completo e chiaro sull'argomento e fa leva sul rapporto tra diritti umani e animali, analizzando con ferma indignazione le "metamorfosi" degli animali trasformati in cibo, abbigliamento, spettacolo, sport, a uso e consumo del presunto re e centro del mondo.
L'antologia kafkiana è curata da un grande studioso, biografo tra l'altro di Mussolini, Pirandello e Sciascia, che ha raccolto i brani in cui Kafka parla degli animali. È una lettura coinvolgente. Le storie, a base sociale, autobiografica o esistenziale, hanno tutte "l'indefinibile specificità delle scritture kafkiane e cioè il sigillo di una precisione priva di chiaroscuri e insieme una pluralità di senso che sconfigge l'interpretazione": "La notte di luna ci accecava. Da un albero all'altro uccelli gridavano. Fischi nei campi. Noi, una coppia di serpenti, strisciavamo nella polvere".
Sellerio 2005, 232 pagine, 9,00 euro
Tom Regan, Gabbie vuote. La sfida dei diritti animali
Sonda 2005, 314 pagine, 17,50 euro
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