«Barbarie la pelliccia di cane, mai in Cina»
28.11.05
«Il commercio di pellicce di cani e gatti è una barbarie, non metterò mai piede in Cina». Questa la condanna di Paul McCartney che, insieme alla moglie Heather Mills, convinta sostenitrice dei diritti degli animali, ha chiesto di boicottare i prodotti cinesi, provocando una secca risposta da parte dell'ambasciata cinese a Londra. I McCartney hanno espresso la loro condanna in un'intervista all'emittente britanncia Bbc durante la quale viene trasmesso un video che mostra cani e gatti picchiati brutalmente, per poi essere uccisi e spellati da un gruppo di commercianti di pellicce nella provincia cinese di Guangzhou.
PRATICHE MEDIEVALI - Un altro video mostra un grosso numero di gatti vivi chiusi in un sacco che poi viene gettato nell'acqua bollente. «È una scena da epoca medievale. E queste persone sembrano anche divertirsi. Sono individui terribili», ha detto McCartney, il quale ha aggiunto: «Non andrei mai lì ad esibirmi, come non andrei mai in un Paese che appoggia l'apartheid. È una cosa disgustosa e disumana». Ai commenti del musicista, la moglie ha fatto eco dichiarando: «In ogni parte del mondo, la gente dovrebbe boicottare i prodotti cinesi. Se riusciamo a colpirli dal punto di vista economico, forse si decideranno a fare qualcosa per fermare questa pratica».
LA REPLICA - Oltre a ferire i molti fan cinesi dei Beatles, che sono ancora molto popolari in Cina, i commenti di McCartney hanno anche provocato una caustica reazione da parte dell'ambasciata cinese a Londra. «Non ho visto il video in questione e devo ancora essere convinto della sua auntenticità. La distribuzione delle pellicce viene fatta per lo più in America e in Europa e l'industria dell'abbigliamento di questi paesi dovrebbe quindi essere considerata in parte responsabile. Non sono d'accordo con il boicottaggio dei prodotti cinesi. Sir Paul dovrebbe chiedere di boicottare i marchi di abbigliamento che utilizzano queste pellicce», ha affermato un portavoce dell'ambasciata cinese a Londra.
Il video girato dagli attivisti di Swiss Animal Protection che mostra le crudeltà inferte in Cina agli animali da pelliccia, scorticati mentre sono ancora vivi
www.nonlosapevo.com
Pellicce da cani e gatti
Un video della Peta (People for ethical treatment of animals) che denuncia l’utilizzo di cani e gatti per la produzione di materie prime per l’industria pellicciera
http://www.petatv.com/tvpopup/Prefs.asp?video=jcruel_china_dog
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