Diritti Animali

Sparisce il circo che maltrattava ottanta animali

Il circo fantasma

11 febbraio 2006
Oscar Grazioli

locandina circo Di tutti gli animali che dovevano essere sequestrati erano rimaste due povere amadriadi (scimmie), una cieca e una paralizzata, entrambe legate con una catena di ferro al collo. Gli altri, tigri, dromedaro, lama, serpenti, alligatori, caimani ecc. sono stati raccolti notte-tempo sui camion e sono spariti assieme ai proprietari del circo. Se non fosse che dietro al fenomeno degli animali sfruttati nei circhi c’è uno dei più odiosi business, ci sarebbe da ridere. Il circo Fantasy, attendato in una zona limitrofa alla Casilina in condizioni talmente drammatiche che alcuni cittadini hanno pensato bene di avvertire la Lav e la polizia municipale. Del caso si è interessato il delegato del sindaco di Roma per i Diritti degli animali che ha allertato il nucleo maltrattamenti animali della Guardia Forestale. Così ieri mattina tutto era pronto per il maxisequestro. Quando le autorità di polizia sono arrivate sul posto hanno trovato il tendone abbandonato, una gabbietta contenente le due scimmie e un sindacalista circense. Il resto era sparito. Tutto è stato posto sotto sequestro (tranne il sindacalista). Evidentemente,vista anche l’insolita presenza del sindaco, deve esserci stata una bella soffiata, ma è solo questione di tempo perché non se ne sono andati con due colombe e un pony, ma devono occultare tigri, cavalli, dromedari, varani, caimani, coccodrilli e altri soggetti non proprio agevoli da celare in un trasportino. A meno che non gli venga in mente di sganciare parte del “carico” lungo la strada, magari perché malato come le due scimmiotte.

Una volta che gli animali saranno rintracciati scatterà il piano di accoglienza che prevede per le tigri il soggiorno in un centro di recupero toscano del Wwf e, per gli altri, una casa nel Bio-parco della capitale. I titolari del circo Fantasy sono già stati denunciati per vari reati, compreso quello di avere iniziato gli spettacoli senza i permessi dovuti. Questo ennesimo episodio pone ancora alla ribalta il problema dell’uso di animali nei circhi. “Ci auguriamo che con la prossima legislatura – ha detto Giovanni Guadagna della Lav- si arrivi finalmente all’approvazione di una legge che bandisca in forma assoluto l’uso degli animali nei circhi. L’Italia è il primo paese, tra quelli dell’Unione Europea , per numero di condanne ormai definitive ai danni dei circhi proprio per il maltrattamento di animali. Nonostante ciò vengono premiati con i congrui contributi del Ministero dei Beni Culturali”. Aggiungo che i provveditorati distribuiscono ancora, nelle scuole elementari, biglietti omaggio.

Nel frattempo anche un elicottero si è alzato per dare la caccia ai camion fuggitivi. Speriamo non vincano i prestigiatori che hanno fatto sparire il circo.

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