L’orrore dei galgos
Mi giunge, a firma di Marilena Rahe, una cortese richiesta d’aiuto. La nostra lettrice ci avverte che la Greyhound Adopt Center, l’associazione italiana che si occupa di adottare levrieri irlandesi da corsa a fine carriere e galgos spagnoli da caccia (molto simili ai Greyhound) ha lanciato un allarme perché il cinodromo di Barcellona chiude per fallimento e i 700 levrieri devono essere adottati o abbattuti. I galgos, come vengono chiamati dagli spagnoli, corrono fino a 4-5 anni d’età, poi, se non si spezzano le zampe durante le corse, escono di carriera perché troppo vecchi e li potete trovare dovunque, abbandonati per strada. Si tratta di femmine non sterilizzate che finiscono per strada assieme ai veri “galgos” (levrieri simili, ma utilizzati dagli spagnoli per la caccia). Se dovesse capitarvi di fare un tour nell’interno della Spagna e vedere il profilo di un cane slanciato pendere da un albero, non stupitevi. È pratica diffusa quella di impiccare i galgos quando non servono più per la caccia. Tutte le associazioni europee che operano per salvare i levrieri da corsa e da caccia, sono mobilitate sotto il coordinamento della LED (Levrieres en detresse) francese per fare adottare il maggior numero possibile di questi ancora giovani e stupendi animali.
Si tratta di femmine, in piena salute, esenti da malattie infettive o parassitarie che saranno sterilizzate, (suddividendo il costo dell’intervento tra l’associazione e l’adottante) e “parcheggiate” nei canili che si renderanno disponibili in attesa dell’adozione. Da quando Anne Finch, dell’associazione inglese, ha squarciato il velo sugli orrori cui vanno incontro questi cani nei cinodromi irlandesi e spagnoli, un numero sempre maggiore di persone è coinvolta in questa difficoltosa opera di salvataggio. Come giustamente evidenziato sul sito dell’associazione italiana (http://www.adozionilevrieri.it/1.html) prima di adottare un levriere irlandese è giusto conoscere a fondo le esigenze.
Si tratta di cani di taglia rilevante che non sono certo a loro agio in un monolocale. Per contro hanno un carattere dolce, affettuoso. E sono animali molto robusti con pochi problemi di salute. Per adozioni o informazioni potete scrivere a e.capodanno@csptorino.it .
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