Sconsigli di Natale per gli amici a quattrozampe
La sezione Enpa di Savona si distingue sempre per iniziative originali ed efficaci. Prima che dimentichi… ho saputo che il pony per il quale chiedemmo solidarietà, in quanto un branco di imbecilli gli aveva fratturato una zampa facendo le corse in macchina, è guarito.
Quest’anno l’ente savonese distribuisce, davanti ai negozi, gli “Sconsigli di Natale”, un decalogo per tornare a una festività che contempli il rispetto per uomini e animali e il ritorno al significato sobrio di questo giorno che, troppo spesso, vede il trionfo degli eccessi più sfrenati e idioti. Ve li sintetizzo.
1) Non acquistate pellicce e oggetti in pelle;
2) Non acquistate articoli legati allo sfruttamento del lavoro minorile;
3) Non regalate armi, armi giocattolo e giochi “guerreschi” o violenti;
4) Non usate cosmetici e profumi testati su animali e limitatevi almeno a quelli segnalati come “cruelty free” o “non testati su animali”;
5) Evitate di mangiare animali (pesci compresi), almeno nel cenone della vigilia che dovrebbe essere “di magro”;
6) Se non potete fare a meno di carne e pesce, boicottate almeno gli alimenti che causano sofferenze e stragi di animali come patè d’oca, sushi, tonno, rane, lumache, crostacei, capponi, anguille e animali macellati con riti religiosi;
7) Non regalate animali esotici o strani. Il 90 per cento muore durante i viaggi e il resto per ignoranza sulle loro abitudini; Cool Se volete regalare un cane o un gatto, che il destinatario sia consapevole della scelta. Preferite ai negozi canili e oasi feline;
9) Non fate o regalate viaggi dove gli animali sono palesemente maltrattati; 1
10) Evitate inutili imballaggi (legno, cartone, plastica) che finiranno nelle discariche a tonnellate.
Esistono migliaia di regali utili, intelligenti e poco costosi, reperibili, ad esempio, nei negozi del consumo equo e solidale e ciò che risparmierete lo potrete devolvere a organizzazioni umanitarie, all’Enpa o ad altre associazioni che si occupano di tutela dei diritti animali.
Probabilmente non frega niente a nessuno, ma io il Natale lo passerò con il mio Squit fusante sulle ginocchia, mentre parlo con i miei anziani genitori di quando, per la cena della vigilia, di fianco all’enorme e consueta polenta, comparivano le magie di un’arancia e di una matita colorata. Buon Natale anche a voi.
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