Le procedure per gli esperimenti medici andrebbero riviste
Gran parte delle ricerche mediche sugli animali allo scopo di trovare potenziali cure per gli esseri umani è inutile perché effettuata in modo errato. Lo sostengono alcuni eminenti medici in un articolo sulla rivista "British Medical Journal", chiedendo un'urgente revisione formale delle attuali procedure di ricerca.
Ian Roberts della London School of Hygiene and Tropical Medicine e colleghi hanno identificato sei caratteristiche degli esperimenti sugli animali pubblicati nella letteratura scientifica che rivelano gravi mancanze nel contributo che tali ricerche forniscono alla medicina clinica. Fra questi, gravi errori di pianificazione o la conduzione simultanea di trial su animali e trial clinici. Se gli esperimenti sugli animali non forniscono informazioni alla ricerca medica, o se la qualità degli esperimenti è così bassa da rendere inconcludenti i risultati, allora la ricerca è stata condotta senza una reale necessità.
Gli scienziati auspicano un programma di ricerca che analizzi i dati già esistenti, per scoprire se effettivamente gli studi sugli animali possano essere applicati agli esseri umani. "Chiediamo soltanto - spiega Roberts - che gli stessi standard applicati nelle ricerche sugli esseri umani vengano applicati alle ricerche sugli animali. Non tolleriamo analisi a caso o potenzialmente distorte per la ricerca sugli umani, e dunque perché le dovremmo tollerare per la ricerca sugli animali? I nuovi studi dovrebbero essere eseguiti soltanto dopo un'analisi sistematica delle ricerche già esistenti".
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