Diritti Animali

Il numero di studi effettuati su animali di laboratorio è diminuito del 30 per cento

In calo i test sugli animali

6 maggio 2004

Un confronto su quasi 3000 articoli di ricerca pubblicati nel corso di trent'anni sulle principali riviste biomediche rivela un calo del 30 per cento nel numero di studi che usano animali. L'analisi di Hans-Erik Carlsson e colleghi dell'Università di Uppsala (www.uu.se), in Svezia, mostra inoltre un crescente utilizzo di metodi di sperimentazione alternativi, come gli esperimenti su colture cellulari.
I ricercatori hanno effettuato lo studio per avere un'idea più chiara del livello al quale la comunità scientifica internazionale sta adottando i principi delle cosiddette "tre R": la sostituzione, la riduzione e il miglioramento (in inglese replacement, reduction, refinement) dell'uso degli animali negli esperimenti. I risultati sembrerebbero incoraggianti.
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Veterinary Record" (www.vetrecord.co.uk), Carlsson e colleghi scrivono che "la riduzione del numero di animali descritti in ciascun articolo, i riferimenti più frequenti all'uso di animali ben definiti, e gli accenni a fattori di benessere indicano come la qualità di queste sperimentazioni sia migliorata".

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