Nuove intese, ma le balene restano a rischio
22.07.04
SORRENTO - Mentre Brigitte Bardot invocava La seduta della Commissione baleniera internazionale (Iwc) tenutasi a Sorrento si è conclusa con alcuni punti a favore delle balene, anche se Wwf e altre organizzazioni ambientaliste si sono dichiarate nel complesso scontente per una riunione che avrebbe a loro giudizio dovuto fare di più per la tutela dei più grandi mammiferi esistenti. La commissione ha deciso di adottare alcune misure per mitigare la sofferenza delle balene durante l'uccisione per scopi scientifici, l'unica possibile dal 1986, quando una moratoria ne ha vietato l'uccisione per scopi commerciali nelle acque costiere.
LE DECISIONI DELLA COMMISSIONE - Quattro i punti approvati a favore delle balene. In primo luogo sono state respinte le due risoluzioni presentate dal Giappone per aumentare il numero di animali, di specie Bryde e Minke, da cacciare per scopi scientifici. In secondo luogo sono stati bocciati alcuni emendamenti che avrebbero modificato l'Rms (Revised Management Scheme, lo schema che regola la caccia alle balene) fino a eliminare per cinque anni la moratoria del 1986 e gettare le basi per la riapertura della caccia commerciale alle balene. La discussione dell'Rms è rinviata alla riunione Iwc che si terrà in Corea a giugno 2005. In terzo luogo è stata confermata e prorogata le attività per un altro decennio del «Santuario Southern Ocean» (Sos) che preserva i cetacei nelle acque dell'Antartide, avviando ricerche scientifiche e promuovendo attività economiche alternative come il whale-watching. Quarto punto a favore delle balene è il pieno consenso all'adozione di misure per mitigare la sofferenza dei mammiferi marini durante la caccia, abbreviando i tempi di agonia. Un'unica concessione invece è stata fatta ai balenieri: è stato riconosciuto il diritto di pesca alle comunità locali che pescano i «giganti del mare» per tradizione culturale e gastronomica.
GLI AMBIENTALISTI - Secondo il Wwf la Commissione resta l'unico consesso mondiale nel quale non sono solo presenti le richieste dei cacciatori di balene, capitanati ancora da Giappone, Islanda e Norvegia, ma anche quelle di scienziati e conservazionisti. «E' la sede giusta - ha dichiarato Massimiliano Rocco, responsabile del programma "Specie" del Wwf Italia - per decidere sulle sorti dei giganti del mare e occorre dunque rafforzare questo strumento». A favore delle Balene anche Brigitte Bardot. «I mammiferi marini sono animali pacifici, che meritano il nostro rispetto, dobbiamo insistere per mettere fine al loro massacro». È quanto ha detto l'attrice in un'intervista al «Quotidiano Nazionale».
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