Diritti Animali

Operazione "Marco Polo"

Ossa di leopardo e tigre; denti, cistifellea di orsi e cervi; corni di rinoceronti; scaglie di tartarughe.I metodi naturali della medicina cinese
7 agosto 2004
Maria Paola Milanesio
Fonte: www.ilmattino.it
6.08.04

Tra gli effetti collaterali della pomata non era contemplata l’estinzione della tigre siberiana. Del resto difficile capire qualcosa leggendo le indicazioni contenute nelle confezioni dei farmaci sequestrati ieri nella capitale: 3500 scatolette di pomate, estratti per decotti, pasticche e altri prodotti della medicina tradizionale cinese, il tutto per un valore di 500mila euro. Le hanno requisite a Roma e Guidonia gli uomini del Servizio Cites Corpo Forestale dello Stato (con i quali hanno collaborato l’Interpol, la polizia annonaria di Roma e il Wwf), dopo una indagine iniziata due anni fa e condotta in un clima difficile e ostile. Venti le persone indagate, tutte di nazionalità cinese, e varie le ipotesi di reato: violazione delle norme che regolano il commercio, la detenzione di animali e piante protette dalla convenzione di Washington, contrabbando e frode in commercio. L’indagine denominata ”Marco Polo” è ancora in corso - sono stati eseguiti controlli anche in altre cinque città, tra cui Napoli - e dovrà chiarire se nel traffico siano coinvolti anche commercianti e medici italiani. Per ora il materiale sequestrato era in vendita solo in esercizi commerciali cinesi, concentrati soprattutto nel quartiere Esquilino.

Ossa di leopardo e tigre; denti, cistifellea di orsi e cervi; corni di rinoceronti; scaglie di tartarughe; semi di orchidee rarissime; felci esotiche. Questo e altro ancora promettono di contenere le confezioni finite sotto sequestro, tutti ingredienti che dovrebbero garantire una guarigione con soli metodi naturali, in contrasto con la medicina tradizionale che si affida a prodotti di sintesi. Ma se gli investigatori nutrono dubbi anche sulla reale efficacia dei prodotti, hanno invece il fondato sospetto che in parte di quelle scatole siano contenuti estratti di vegetali e animali in via di estinzione. In altre confezioni, addirittura, non sarebbe nemmeno rispettato quanto scritte sulle etichette. «L’attività di contrasto al contrabbando di prodotti della medicina tradizionale cinese è particolarmente importante perché aiuta a tutelare specie animali e vegetali rarissime. Una strage tanto più inutile perché i principi attivi, laddove sono presenti, possono essere facilmente sostituiti dalla medicina di sintesi», dicono gli investigatori. E aggiungono: «I consumatori occidentali finiscono così inconsapevolmente per condannare alla scomparsa definitiva gli ultimi esemplari di tigri e leopardi, oltre che di altre specie protette». Inconsapevolmente ma a caro prezzo, visto che una confezione di cerotti costa 15 euro ma alcune pomate toccano la bella cifra di 300 euro a scatola. «L’operazione Marco Polo è la prima in Italia e la più importante in Europa per il giro d’affari e quantità di materiale sequestrato», concludono gli uomini del Cites.
Dal ministero della Salute si precisa che mai è stata autorizzata la vendita di prodotti con estratti di animali. «In questo caso si tratta di materiale di libera vendita, non certo di farmaci per i quali vanno invece rispettati i fondamentali requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia».

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