"Il cibo per allontanare Satana"
22.06.04
Si chiama "Bible Diet". Non è la marca di un nuovo prodotto dimagrante, ma una vera e propria dieta ispirata direttamente alle Sacre Scritture. L'autore è il reverendo californiano George H. Malkmus, preoccupato della salute del corpo dei propri fedeli almeno quanto la salvezza della loro anima.
"Dovete imparare a respingere Satana in modo che il vostro fisico sia degno dello Spirito Santo", le parole del reverendo-dietologo. Una battaglia contro il "life-style" corrotto del nuovo millennio, manifestazione evidente del maligno anche in tavola.
Il catologo è semplice: spremute di carote a volontà, verdure crude, tanta frutta e poca pasta. Divieto assoluto di tutti i prodotti animali tranne il miele puro. Sul sito dell'Associazione Hallelujah Diet (www.hacres.com/founders.asp) si può leggere: "Il signore ci ha dato tutto quello di cui avevamo bisogno nel giardino dell'Eden: frutti, semi e acqua". Il resto è superfluo e dannoso.
Vista così sembrerebbe una tra le tante diete che affollano rotocalchi e trasmissioni televisive, ma solo la Bible Diet ha in mano l'ingrediente segreto: la fede.
"Tumori, infarti, diabete, obesità e tante altre malattie uccidono ogni anno milioni di persone. Malgrado i miliardi di dollari spesi per nuove medicine e nuove procedure chirurgiche, la situazione non migliora". La ragione di tutto questo, secondo i seguaci del reverendo Malkmus, è lo stile di vita sbagliato. Unica vera soluzione: "La dieta descritta da Dio ai tempi della Creazione".
Motto principale delle associazioni che seguono la nuova pratica alimentare è niente meno che il verso 29:9 della Genesi: "E Noè visse fino a novecentocinquanta anni. Poi morì". Una promessa di tutto rispetto che ha sensibilmente aumentato i consensi a favore della Chiesa Battista americana, di cui il reverendo si fa portavoce.
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Prova certa dell'efficacia della dieta, secondo Malkmus, è la lunga malattia che egli è riuscito a sconfiggere: "La saggezza di Dio e gli alimenti naturali descritti dalla Bibbia sono la medicina migliore". E tutto questo ha un'unica e semplicissima ragione: "Satana è l'autore della vostra malattia; dovete imparare a respingerlo in modo che il vostro fisico sia degno dello Spirito Santo". A cominciare dal cibo.
I dietisti si dividono. Molti sono convinti che la Bible Diet è molto squilibrata e carente di vitamine. Molti altri, visto l'esplicito riferimento al sacro, sono molto più prudenti. Secondo il professor Luciano Picchiai, alimentarista dell'Ospedale Buzzi di Milano, "tutte le religioni danno regole alimentari imponendole come dettami spirituali da non violare. Per quel che riguarda quelli della Bibbia la sua validità scientifica è ampiamente dimostrata".
Insomma, come spesso accade, la scienza ufficiale non è in grado di dar e risposte certe e definitive, cosa che invece riesce benissimo al reverendo. Il quale, pur avvertendo della necessità di un consulto medico adeguato, nei suoi numerosi libri, ribadisce che la dieta ha guarito migliaia di persone.
Nel frattempo le aziende di prodotti dietetici si sono mobilitate. Gli specifici prodotti di supporto si possono facilmente acquistare on-line. Su tutti il Barley Max, l'indispensabile panacea che "permette di conservare le cellule del corpo forti, vitali e sane". Parola di Dio.
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