Berlino, l'incredibile fuga di Juan l'orso che scappa in bicicletta
A giugno il tentativo di un gorilla, che aveva scavalcato una rete
31.08.04
Juan di stare in quello zoo non ne poteva proprio più: voleva scappare e chissà quante volte aveva ripensato al "piano di fuga". Sì, il "piano". Perché lui non è un orso come gli altri, Juan ha una certa inventiva, e tra le urla terrorizzate di mamme e bambini voleva persino inforcare una bicicletta per salutare una volta per tutte la vita in cattività.
Siamo nel celebre zoo di Berlino. Juan vive con gli altri orsi in una zona separata da un piccolo fossato. E' il primo ostacolo per la fuga di questo novello Papillon, che però non si fa intimorire: prende una zattera e rema con un ceppo di legno. Poi, arrivato dall'altra parte del fossato, c'è il secondo problema: un muro. E qui Juan si improvvisa scalatore. Infine, la scelta più ovvia, per un fuggiasco. Vede una bicicletta e prova a salirci sopra per poter finalmente dire addio a tutti.
Ma è qui che la sua fuga si deve fermare. Salire su una bicicletta non è proprio cosa da orsi. Perde tempo prezioso, e i guardiani riesco a braccarlo. Uno gli spara un proiettile di sonnifero e Juan cade a terra addormentato in tutti i suoi 110 chilogrammi di peso. Magari a sognare di essere fuggito sul serio. Magari le Ande.
"Chissà che cosa sarebbe potuto accadere", dicono mamme e papà ancora sconvolti. A rassicurarli ci pensa il direttore dello zoo, Heiner Kloes: "Tranquilli - dice - l'orso mangia vegetali. I bambini non sono nel suo menù. Sarei stato molto più preoccupato se fosse scappato uno dei nostri orsi polari".
Lo zoo di Berlino da qualche mese ha dei problemi con i fuggitivi. Solo due mesi fa, a giugno, era scappato un gorilla, arrampicandosi su una recinzione. E ora il direttore promette che saranno presi, al più presto, provvedimenti.
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