Feste da bandire per i quattrozampe
24.12.04
Ormai ci siamo. Si cominciano a stappare le bottiglie di prova e ad affrontare i primi “sacrifici” a tavola, tanto per fare un po’ di allenamento. Non preoccupatevi, questa non sarà una reprimenda sugli eccessi delle festività. Ricordiamoci però che il periodo festivo, e i suoi riflessi, colpisce anche i nostri animali domestici, i quali risultano molto più vulnerabili di noi. Ormai cani e gatti fanno parte delle famiglie e la loro esclusione dalla “festa” viene spesso percepita con colpa e rimorso. Anche Fido e Silvestro dunque devono godere dei nostri eccessi?
La risposta è decisamente NO. Anzi, avranno bisogno di un posto tranquillo dove fuggire dai rumori assordanti, dalle luci violente, dalla musica a tutto volume e da torme di bambini che urlano loro nelle orecchie mentre cercano di acchiapparne le code. Nessun animale da compagnia si sentirà depresso se verrà privato di cibarie esotiche e non familiari, anzi di questa roba non gli può fregare di meno. Gli animali non apprezzano i cambiamenti della loro routine. Il loro consueto cibo sarà esattamente quello che li renderà felici. Certo, un pezzettino di salsiccia di tacchino o una scaglia di Parmigiano Reggiano farà loro piacere e non metterà certo a rischio la loro salute, ma attenzione al cioccolato che potrebbe essere letale per i cani, così come agli ossi di pollo, coniglio e agnello che si conficcano facilmente nello stomaco o nell’intestino con esiti talvolta esiziali.
Attenzione anche alle piante che costituiscono apprezzati regali per le nostre famiglie. Alcune di queste (Dieffenbachia, Dracena, Felci, Stelle di Natale ecc.) possono essere estremamente pericolose se il cane o il gatto ne ingeriscono le foglie. Di solito sono abbastanza furbi da evitarlo ma qualche curiosone e golosone può cascarci.
Un discorso a parte meritano i “botti”. La maggior parte dei cani è letteralmente terrorizzata da questi rumori secchi. Si tenga conto che il loro udito li percepisce centinaia di volte più potenti del nostro. Difficile ovviamente tenerli lontani, specie se si abita in un appartamentino a Sapccanapoli, ma si può, dietro consiglio veterinario, somministrare loro opportuni tranquillanti che diminuiscano le loro reazioni di terrore. E non fatevi commuovere se avranno le orecchie basse e saranno un po’ assonnati quando stappate le bottiglie. A loro, che sia Natale o Pasqua, non frega proprio un bel niente, quindi Buon Natale. A voi.
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