Il Parco e le crociate dell'anti-politica

Troppe le strumentalizzazioni della politica che si sta aggregando intorno ad un diffuso dissenso, per la verità tardiva e strumentale, contro l’istituzione del Parco della Val d’Agri Lagonegrese
3 maggio 2008
OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista

parco La OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) - Coordinamento apartitico territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini - interviene in merito alle strumentalizzazioni della politica che si sta aggregando intorno ad un diffuso dissenso, per la verità tardivo e strumentale, contro l’istituzione del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Questa volta sono i paladini della dea Diana che, imbracciato il fucile da caccia ed indossata la divisa della politica, scendono in campo contro quelli che definiscono “ultraecologisti e perbenisti di sinistra”, colpevoli di aver sostenuto l’istituzione del Parco. Per l’esponente provinciale di Alleanza Nazionale, Bruno Fruguglietti non basta prendersela contro il parco e preferisce chiudere gli occhi per non vedere cosa accade in Val d’Agri, non solo con le trivelle del petrolio e gli oleodotti ma anche dal punto di vista sociale. L’avvento del petrolio nella valle dell’Agri, lungi dall’aver portato ricchezza, ha infatti fatto riemergere un qualunquismo che sembra non risparmiare la politica. La Ola chiede alle forze politiche e sindacali ancora sane che non venga trasformato il dissenso contro il parco in terreno di “caccia alle streghe” per inaccettabili crociate contro chi è ritenuto colpevole di difendere la salute, l’ambiente e le risorse che in Val d’Agri purtroppo vengono barattate a favore degli interessi privati.

Queste le dichiarazione dell'esponente provinciale di Alleanza Nazionale, Bruno Fruguglietti

FRUGUGLIETTI (AN): “RIPERIMETRARE PARCO VAL D’AGRI
“Vista la costituzione del Parco della Val D’Agri Lagonegrese , bisognerà proporre con veemenza il problema politico/tecnico di una riperimetrazione, o meglio una previsione ove possibile, all’interno delle superfici del Parco, di aree deputate all’esercizio dell’attività venatoria”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Bruno Fruguglietti Componente Esecutivo Provinciale di Potenza di Alleanza Nazionale. Per l’esponente di An “bisognerà dunque interpretare e farsi carico delle istanze , di una parte rispettabile della società, ( i cacciatori e gli industriali boschivi) troppe volte discriminata da un concetto e da una visione manichea dei loro bisogni , da parte dei perbenisti della sinistra ultraecologica”. (Basilicatanet.it)

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