Centrale del Mercure, l'Ente Parco boccia il progetto Enel
La OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) – Coordinamento apartitico territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini – chiede, pubblicamente, che l’Ente Parco Nazionale del Pollino si attivi presso la Direzione Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente affinché annulli il parere favorevole di Valutazione di Incidenza rilasciato all’Enel - per il nuovo progetto relativo alla centrale a biomasse del Mercure - con Determina Dirigenziale dell’Ufficio Compatibilità Ambientale dell’Assessorato Ambiente, Tutela del Territorio e Politiche della Sostenibilità della Regione Basilicata n.1532 del 13 Ottobre 2008.
L’Ufficio regionale ha, infatti, omesso di sentire preventivamente l’Ente Parco del Pollino ai sensi del comma 7 del succitato DPR 357/1997 e successive integrazioni che recita: “La Valutazione di incidenza di piani o di interventi che interessano posposti siti di importanza comunitaria e zone speciali di conservazione ricadenti, interamente o parzialmente, in un'area naturale protetta nazionale, come definita dalla Legge n.394 del 6 Dicembre 1991, è effettuata sentito l'ente di gestione dell'area stessa".
La OLA chiede, inoltre, che il Presidente dell’Ente Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, rispetti e faccia rispettare le procedure delle normative vigenti e convochi con urgenza l’Ente Parco, chiamato a decidere contro la messa in esercizio della centrale a biomasse del Mercure, attraverso la bocciatura definitiva del nuovo progetto presentato dall’Enel, notoriamente incompatibile con i valori ambientali prioritari del parco.
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