Il sindaco di Avigliano avrebbe potuto convocare - così come hanno fatto diversi comuni interessati dai permessi di ricerca petrolifera - un "consiglio comunale aperto", democratico e partecipativo.
24 gennaio 2009 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Mentre la gestione del Parco è "congelata" dai ricorsi incrociati della Regione Basilicata e del Ministero dell'Ambiente, la Giunta autorizza la messa in produzione di 4 pozzo ricadenti nel perimetro del Parco stesso.
22 gennaio 2009 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Tutti i dati sullo sfruttamento dei giacimenti di petrolio in Basilicata in una ricerca sull'indotto industriale sulla regione. Che dimostra come le tanto strombazzate «ricadute occupazionali» siano invece ben poca cosa.
Anche quest'anno l'Organizzazione Lucana Ambientalista lancia il suo calendario. Il cOLAndario2009 - questo il nome dell'iniziativa - presenterà 12 immagini interamente legate al petrolio in Basilicata.
In Basilicata si rilasciano, con molta facilità, pareri di Valutazione d'Impatto Ambientale per estrarre petrolio e gas senza le dovute valutazioni di carattere ambientale e sanitario. Altrove è proibito.
La OLA invita i cittadini a rileggere e riflettere sulla serie impressionante di incidenti petroliferi verificatisi negli anni compresi dal 1996 al 2008 durante l'estrazione e il trasporto del greggio.
5 gennaio 2009 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
La OLA si “congratula” con il primo cittadino di Avigliano che, contraddicendo il parere contrario di altri sindaci interessati dal permesso di ricerca petrolifera “Frusci” si è dichiarato favorevole alle ricerche.
29 dicembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Se dovessero venire alla luce altri misfatti il piagnisteo persecutorio a cui stiamo assistendo, troverebbe la strada sbarrata. Ora l'opinione pubblica potrebbe essere “dirottata” lontano dai problemi reali.
La compagnia francese, infatti, ha già avviato l'iter amministrativo presso l'Unmig, oltre che aver già ricevuto nel giugno 2008 il parere favorevole della CIRM (Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie).
L’inchiesta della Procura di Potenza, a prescindere dagli esiti che si determineranno autonomamente nell’iter giudiziario, ha scoperchiato la pentola delle nefandezze della classe dirigente lucana
Sebbene gli ultimi fatti di cronaca giudiziaria sul presunto giro di tangenti ed appalti pilotati non ci lasci indifferenti, nell'attesa di ulteriori sviluppi è importante evitare ogni forma indotta di “fumo negli occhi”.
Se, da un lato, la nuova vicenda giudiziaria ha risvegliato l’opinione pubblica lucana da un lungo torpore sull’argomento petrolio, ben altro è il commento “politico” o “etico” che ci compete proprio in quanto cittadini.
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