Doveva essere la chiave per uno sviluppo forte della regione. Così non è stato. Le vicende di oggi spiegano anche perché ha rappresentato per lungo tempo il sogno di riscatto dell’Italia meridionale, quella più povera.
La OLA, invita tutti i comuni interessati dal permesso di ricerca dell’Eni denominato “Anzi” (Pignola, Anzi, Trivigno, Calvello, Abriola, Potenza) - ad esprimere un “no” chiaro e tempestivo
2 dicembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Una grossa fiamma sul centro oli di Viggiano. È accaduto giovedì quando, intorno alle 20.30, la fiammella che brucia costantemente sulla torcia dell’impianto dell’Eni in Val d’Agri si è improvvisamente levata in cielo.
Petrolio o scorie nucleari ormai sono due i due pericoli che dobbiamo continuare a scongiurare. Ora è la volta dei sindaci, difendano il territorio in nome della democrazia e del mandato conferito direttamente dai cittadini.
Nell’ambito dell’azione di monitoraggio ambientale, dove le compagnie petrolifere assurgono al ruolo di controllori-controllati, si è aperta un’enorme falla di dati non diffusi e di reti che fanno acqua da tutte le parti
Lo scempio del territorio lucano posto in essere dalla massima istituzione regionale e dalle Compagnie Petrolifere. Intorno alla disgrazia petrolio ci ricamano anche i politici per estorcere consensi
Con un esposto-denuncia inviato alla Commissione Europea ed ai Ministeri Ambiente e Beni e Attività Culturali, la OLA ha chiesto la verifica delle prescrizioni allegate al Decreto Ministeriale del 5/2/1999
28 settembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Rocco Rivelli esprime l'assoluta contrarietà ad ogni tipo di attività, non solo estrattiva, ma anche di ricerca in campo minerario e petrolifero, nel rispetto dell'art.19 della Legge Regionale 47/97, istitutiva del Parco.
24 settembre 2008 - Ufficio Stampa Parco Gallipoli Cognato
In Val D'Agri si estrae l'80% della produzione italiana. Nei 47 pozzi 500 milioni di barili. La Basilicata e l'«oro nero»: aumenta l'inquinamento, ma per l'intero territorio, da anni, si aspettano ancora i benefici
De Filippo ha acceso il semaforo rosso a benefici per la Sicilia che coincidessero con una penalizzazione per le altre Regioni. A cominciare dalla Basilicata. Pomo della discordia: i vantaggi fiscali per il petrolio e le altre attività energetiche.
Dopo la vicenda del Monte Caperrino si è alla ricerca di un nuovo sito dove localizzare il Pozzo Tempa d’Emma1 che le compagnie Total/Esso/Shell vorrebbero ubicare nel territorio delle Dolomiti Lucane
18 settembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Alcuni organi di informazione hanno pubblicato di recente articoli e servizi giornalistici rispondenti, esclusivamente, ad una strategia di marketing e di ricerca del consenso locale da parte delle compagnie petrolifere.
3 settembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
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