Il ricorso alle cosiddette “multiutility” nella gestione dell’acqua, annunciate dal presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, non sono una scelta obbligata. Ecco perché.
7 giugno 2010 - OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista)
Si parla, sempre più convintamente, di crisi globale. Noi, da queste parti, siamo in crisi permanente e generale. Non abbiamo neanche un barlume di impresa per il lavoro, né pubblica, né tanto meno privata.
11 gennaio 2009 - Gennaro Cosentino | Su la testa Lauria
Le troppo frequenti interruzioni idriche nei comuni del Metapontino, al di là delle alluvioni in pieno autunno, non possono non far riflettere sulla questione e sull'amministrazione di un bene pubblico come l'acqua.
Oro nero e oro blu. Il primo, il petrolio business del XX secolo, il secondo, l’acqua, grande affare del XXI secolo. La Basilicata è ricca di entrambi gli elementi.
Chi gestirà l'acqua in Puglia e Basilicata? L'improvviso e repentino annuncio della Regione Puglia di entrare a far parte, con il 40% del pacchetto azionario, di Acqua SpA, coglie di sorpresa il mondo politico
Dopo le acque minerali del Vulture, passate per poche migliaia di euro alla Coca Cola, anche l'acqua dei nostri rubinetti rischia di finire, attraverso le SpA, alle multinazionali
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