Il Pentagono diffonde la lista dei prigionieri
Il Pentagono ha diffuso ieri sera, in seguito alla sentenza di un giudice, una lista parziale dei nomi e delle nazionalità di circa 500 stranieri accusati di terrorismo e detenuti a Guantanamo Bay.
Dall'arrivo dall'Afghanistan del primo gruppo di 20 prigionieri ammanettati e mascherati, l'11 gennaio 2002, gli Stati Uniti non avevano mia diffuso i nomi e le nazionalità dei detenuti nel discusso campo di prigionia ospitato in una loro base navale, sull'isola di Cuba.
Anche se incompleta, la lista diffusa ieri dal Pentagono è la prima resa nota fin qui dal governo.
Il ministero della Difesa ha pubblicato oltre 5.000 pagine di documenti relativi alle audizioni condotte a Guantanamo, dalle commissioni militari che hanno valutato i casi dei singoli detenuti.
Curt Goering, un dirigente di Amnesty International negli Usa, ha invitato il Pentagono a rendere pubblica la lista completa dei detenuti, sia a Guantanamo che in Afghanistan e in altri luoghi.
Bryan Whitman, un portavoce capo del Pentagono, ha detto che i documenti contengono informazioni su 317 detenuti, e che i prigionieri attualmente presenti a Guantanamo sono 490.
Solo 10 prigionieri sono stati incriminati di un reato preciso, e gli attivisti dei gruppi per i diritti umani hanno condannato le detenzioni a tempo indefinito e la mancanza di diritti legali per i detenuti.
La decisione del Pentagono fa seguito ad un'ordinanza emessa a febbraio da un giudice federale.
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