Giamaica

Un piano per ridurre la povertà

16 aprile 2006
Fonte: Misna http://www.misna.org - 15 aprile 2006

Il nuovo governo guidato da Portia Simpson Miller, la prima donna a essere mai giunta a governare la Giamaica, ha lanciato un piano di lotta nazionale contro la povertà e contro il crimine, di cui dovrebbero beneficiare le comunità più disagiate del Paese. In Giamaica il 20% della popolazione vive sotto la soglia di povertà, il sistema industriale è in piena crisi e quasi il 15% della forza lavoro – pari a circa 1,2 milioni di persone – non ha un’occupazione. Per l’attuazione del progetto, il primo grande atto di governo dall’insediamento della signora Simpson (avvenuto il 30 marzo scorso), l’esecutivo ha stanziato 32 milioni di dollari, che saranno investiti tra il 2006 e il 2007 per migliorare l’accesso all’acqua potabile, realizzare infrastrutture di base, creare nuovi posti di lavoro e favorire lo sviluppo della piccola e media impresa nazionale. Altri investimenti riguarderanno i settori scolastico e universitario oltre alle mense dei bambini, spesso l’unica possibilità per i figli di famiglie povere per fare un pasto completo al giorno. “Questo sforzo è un tentativo di riequilibrare il modo di vivere della nostra popolazione” ha dichiarato il governatore generale giamaicano Kenneth Hall, aggiungendo che Kingston cercherà a questo proposito anche di rafforzare le relazioni con la ‘Comunidad del Caribe’ (Caricom) e con altri soggetti internazionali, in modo da incrementare le possibilità commerciali della Giamaica e le sue potenzialità di sviluppo.

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